Turchia, chiuso il partito filo curdo Dtp

Pubblicato il 11 Dicembre 2009 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA

Il Partito per una Società Democratica dovrà chiudere i battenti. La decisione era attesa per il pomeriggio, i diretti interessati hanno smesso di sperare: la Corte Costituzionale turca ha emesso il suo verdetto contro il principale partito filo-curdo del Paese, accusato di collegamenti con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan.

Il Pkk è fuorilegge e ora anche il Dtp è stato costretto all’isolamento dai vertici di Ankara che già lo scorso giugno avevano presentato le accuse contro il partito curdo. Secondo quanto sostenuto dal procuratore capo della Corte costituzionale Abdurrahman Yalcinkaya il Dtp finanzia e favorisce le attività terroristiche del Pkk ed agisce contro i principi basilari della Costituzione e contro l’integrità dello stato.

Per sostenere la sua tesi ha portato 141 prove, passate al vaglio degli 11 giudici della Corte costituzionale, presieduta da Hasim Kilic. Il partito guidato da Ahmet Turk, tuttavia, nonostante la sentenza continua a negare di avere «alcun legame organico»con il Pkk, pur rifiutandosi di definirlo«organizzazione terroristica», come invece fanno Turchia, Unione europea e Stati Uniti.