La Farnesina ai turisti italiani: “In Egitto restate chiusi in albergo”

Emma Bonino (Foto Lapresse)

ROMA – Vacanze in Egitto? Gli italiani sono invitati a stare chiusi in albergo e ad evitare le escursioni. Il consiglio arriva direttamente dal ministro degli Esteri, Emma Bonino. 

“Abbiamo consigliato ai turisti italiani che si recano in vacanza in Egitto di non fare escursioni, ha detto Bonino, ricordando a “tutti gli italiani che si mettono in viaggio di registrarsi sul sito Viaggiare sicuri. La situazione in tutta la costa sud del Mediterraneo è di grandissima tensione instabilità che non riguarda solo l’Egitto”. Bonino ha ricordato che in questo periodo in media nel Paese ci sono 20mila italiani, per la maggior parte turisti “ma non solo”. Nell’invitare i turisti che si recano soprattutto nei resort sul Mar Rosso a fare attenzione, il titolare della Farnesina ha citato gli attentati che avvengono nella penisola del Sinai e che “sono sempre di difficile interpretazione”.

Per quanto riguarda nello specifico l’Egitto, particolarmente instabile dopo la destituzione del presidente eletto Mohammed Morsi, la Farnesina e gli stessi tour operator negli scorsi giorni avevano sconsigliato viaggi nelle città, come Il Cairo, Alessandria e Luxor, ma anche alle piramidi o le crociere sul Nilo. Da evitare anche la penisola del Sinai, in particolare il Nord e il celebre monastero di Santa Caterina. Nella zona ultimamente si sono verificati diversi scontri armati, assalti alle caserme e sequestri.

Se si sceglie l’Egitto come meta delle proprie vacanze meglio andare in località balneari del Mar Rosso o del Mar Mediterraneo come Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice, Hurgada, Marsa Mathrou e El Alamein. Ma stando sempre solo nei villaggi turistici o negli hotel in cui si alloggia, dove c’è una vigilanza armata e si è lontani dai luoghi frequentati dai cittadini egiziani.