Usa 2012. La “provocazione” non piace: fischi per Obama dai tifosi dei Red Sox

Pubblicato il 26 Giugno 2012 - 23:28| Aggiornato il 27 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Sulla fede sportiva non si scherza. Anche in America, soprattutto se si parla di baseball. E stavolta a farne le spese e' stato lo stesso presidente Barack Obama, tradito dalla sua passione per i White Sox, la squadra di Chicago. E' bastata una battuta pronunciata in uno dei tanti incontri elettorali, a Boston. Obama ha voluto 'provocare' i suoi sostenitori democratici ricordando come da poche ore fosse arrivata la notizia del passaggio di uno dei beniamini dei Boston Red Sox, Kevin Youkilis (detto 'Youk') proprio ai White Sox. Forse pero' non si aspettava la bordata di fischi che lo hanno travolto. Un po' sorpreso, non si e' pero' scomposto, replicando con un'altra battuta: ''Stavo solo dicendo che deve cambiare i colori delle sue calze…''.

Sull'episodio e' persino intervenuto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, assicurando che il presidente e' molto serio quando parla di sport. Dunque, nessuno sfotto': ''Ha mostrato coraggio politico nell'affrontare una questione cosi' delicata – ha detto Carney – e non penso che gli americani apprezzino quando i politici improvvisamente diventano fan di un'altra squadra solo per ottenere i favori degli elettori. Il presidente non lo farebbe mai''.