Usa, scandalo squillo: altri due agenti licenziati

NEW YORK – Altri due dei 12 agenti dei Secret Service coinvolti nello scandalo delle prostitute in Colombia sono stati licenziati mentre un terzo ha presentato le dimissioni e per un altro si profila il licenziamento.

Sale cosi' a nove il numero degli agenti del corpo federale di elite incaricato della protezione del presidente degli Stati Uniti che sinora hanno perso il posto dopo che una decina di giorni fa, mentre erano a Cartagena, in Colombia, in missione per preparare l'arrivo del presidente Barack Obama per il Vertice delle Americhe, hanno organizzato in hotel un festino con delle prostitute. La vicenda, divenuta pubblica con grande risonanza, ha sollevato numerose polemiche, mentre il presidente Barack Obama ha piu' volte ribadito la sua fiducia nel Secret Service e nel suo capo, Mark Sullivan.

Ancora nelle ultime ore, Obama ha affermato che "il cattivo comportamento di qualche testa di cavolo non può sminuire quello che gli incredibili ragazzi del Secret Service fanno per proteggere me e la mia famiglia".