Vaticano: Rientro anglicani, norme pronte prima settimana novembre

Pubblicato il 31 Ottobre 2009 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA

Cardinale Willaim Levada

Nessun ritardo nella pubblicazione della Costituzione apostolica e delle norme applicative per il rientro degli anglicani nella Chiesa cattolica, nella forma di speciali ordinariati.

Tutto sarà pronto entro la prima settimana di novembre: lo ha precisato in una nota diffusa dalla sala Stampa vaticana, il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale William Levada, smentendo le ipotesi di alcuni giornali su intoppi dovuti a dissensi in Curia relativi alla questione dei sacerdoti sposati anglicani.

Nella sua precisazione, il cardinale Levada anticipa il testo integrale dell’articolo 6 della Costituzione apostolica che riguarda l’ammissione al sacerdozio cattolico di diaconi, preti o vescovi anglicani. «Nel caso di ministri sposati – afferma il testo – devono essere rispettate le norme stabilite dalla Lettera enciclica di Paolo VI “Sacerdotalis coelibatus”, n.42, e la dichiarazione “In Giugno”».

Tuttavia l’Ordinariato ( la struttura creata ad hoc per gli anglicani e svincolata dalle diocesi territoriali cattoliche) «può chiedere al Pontefice Romano, come deroga al canone 277, comma 1, l’ammissione di uomini sposati all’ordine presbiteriale (al sacerdozio) valutando caso per caso, secondo i criteri oggettivi approvati dalla Santa Sede».

«Questo articolo – chiosa Levada – deve essere visto come in linea con la pratica attuale della Chiesa, secondo cui i ministri sposati ex anglicani possono essere ammessi al sacerdozio nella Chiesa cattolica, sulla base del caso per caso».

«Senza alcun fondamento» – afferma il porporato – è l’ipotesi che in Curia ci sia discussione sul punto dei preti sposati. «Nessuno in Vaticano – ha sollevato con me tale punto. Il ritardo è puramente tecnico nel senso che bisogna dare adeguatezza al linguaggio canonico e ai riferimenti». In ogni caso Levada assicura che «il lavoro tecnico sulla Costituzione e sulle norme sarà completato entro la prima settimana di novembre».

Nell’introdurre la dichiarazione di Levada, padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede , ricorda le supposizioni circolate in questi giorni sui media, secondo cui alla base di un presunto ritardo nella pubblicazione della Costituzione apostolica, anticipata dallo stesso Levada lo scorso 20 ottobre, ci sarebbe un “disaccordo” sulla norma del celibato per gli anglicani.