Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: “La Carraia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2015 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA
Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: "La Carraia"

La prima pagina del Fatto Quotidiano

ROMA – “La Carraia” è il titolo dell’editoriale a firma di Marco Travaglio sulle pagine del Fatto Quotidiano di mercoledì 8 aprile.

Se siete fiorentini, o solo toscani, o amanti del dialogo interreligioso, non prendete impegni per il weekend lungo 14-17 maggio. Sennò rischiate di perdervi il II Festival delle Religioni in programma a Firenze a cura di Francesca Campana Comparini, di professione “filosofa”. L’altra sera hanno fatto la conoscenza della sua sapienza e avvenenza i telespettatori di 8 e mezzo , dove la giovane pensatrice ignota ai più era invitata a parlare dei massacri di cristiani in Africa e Medio Oriente, ac-canto a un imbarazzato Lucio Caracciolo, che ascoltava sofferente le strepitose banalità della pensatrice. Alla fine Lilli Gruber ha buttato lì una domandina che ha chiarito a tutti il motivo della misteriosa presenza: “Dottoressa Campana, lei è anche moglie di Marco Carrai, miglior amico di Renzi: di politica parlate mai, in famiglia?”.

L’erede della contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, convinta di esser lì in quanto filosofa, se n’è avuta un po’ a male: “Ah, guardavo l’ora e dicevo: la Lilli non ci ha ancora messo lo zampino! Ma ecco che sul finale, in calcio d’angolo (sic, ndr), arriva il colpo della Lilli… Parliamo di politica ogni sera guardando 8 e mezzo”. Carrai, per chi non lo sapesse, è l’uomo d’affari fiorentino che, quando Renzi era sindaco, gli mise gentilmente a disposizione un pied à terre senza neppure il fastidio di pagare l’affitto e in palese conflitto d’interessi, visti gli incarichi pubblici ottenuti dall’amico Matteo: da Firenze Parcheggi all’aeroporto.

Alle sue nozze del settembre scorso con la filosofa, oltre a Renzi e signora, troneggiavano i banchieri Viola, Cimbri, Palenzona, Gros Pietro, Morelli, Morbidelli, Tombari, Mazzei, Spanò, Nebbia, Naldi e Bini Smaghi, il presidente Telecom Recchi, il capo di Asso elettrica Chicco Testa, l’ex Ad Fiat Paolo Fresco, l’ex consulente della Cia Ledeen, il Pg Baglione, il presi-dente Rcs Paolo Mieli, il sindaco ereditario Nardella, lo scrittore Baricco, il farinettiano Farinetti, l’eurodeputata Bonafè. Tutti tranne la Boschi, inspiegabilmente esclusa. Come regalo di nozze, la sposa giovane ebbe l’incarico di curatrice della mostra “Jackson Pollock e Michelangelo” (…)