Suicidi per crisi: nel 2013 sono già 119

Boom di suicidi per crisi: nel 2013 sono già 119

ROMA – Nuovo allarme suicidi per crisi economica: dall’inizio dell’anno si contano già 119 casi. A sostenerlo, il Centro Studi e Ricerche Socio Economiche dell’Università Link Campus University.

Scrive Libero:

A settembre si sono registrati 13 episodsaliti a 16 a ottobre. La maglia nera spetta ancora al Nord-Est: in Veneto già 18 vittime da inizio anno, ma aumenti significativi si contano anche al Nord-Ovest, che passa dai 12 episodi dello scorso anno ai 25 del 2013. Preoccupa anche il Sud, area con livelli di suicidio storicamente più bassi rispetto alla media nazionale, dove nel 2013 si contano 25 vittime contro le 13 dell’anno precedente.

Il numero più elevato di suicidi si registra ancora una volta tra gli imprenditori: ben il 45,4% del totale. Anche tra i disoccupati i suicidi sono significativamente aumentati passando dai 29 dello scorso anno ai 46 del 2013. Tra i 45 e 64 anni si sono contati 76 decessi, a seguire i soggetti tra i 35 e i 44 anni. Tra le modalità maggiormente utilizzate l’impiccagione è la preferita, ben 50 casi, a seguire coloro i quali hanno usato armi da fuoco, 16 vittime, e chi, 11 casi, si è lanciato nel vuoto.

Il 66,4% dei suicidi nel 2013, è riconducibile a mancanza di denaro o situazioni debitorie insanabili. Segue la perdita del posto di lavoro e coloro i quali si tolgono la vita perchè non riescono a saldare debiti con l’erario. In aumento anche i tentati suicidi, complessivamente dall’inizio del 2012 sono 107 casi.