Ad un certa età si dorme meno: colpa dei neuroni del sonno che si “consumano”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Agosto 2014 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA
Ad un certa età si dorme meno: Colpa dei neuroni del sonno che si "consumano"

Foto Ansa

ROMA – Ad una certa età si fa più fatica a dormire perché mano mano vanno consumandosi i neuroni che nel cervello consentono di “staccare” e abbandonarsi al sonno. E’ quanto emerge da una ricerca della Harvard Medical School, negli Usa, pubblicata sulla rivista Brain.

Gli studiosi hanno identificato un gruppo di neuroni in una specifica area del cervello che bloccano i pensieri coscienti, facendo in modo che la mente si svuoti e arrivi il sonno, giungendo all’ipotesi che con l’età questi neuroni dalle funzioni inibitorie siano sempre meno rendendo così più difficile dormire.

“In media una persona intorno ai 70 anni di età gode di un’ora in meno di sonno a notte rispetto a un ragazzo di 20 anni- spiega il professor Clifford Saper, che ha svolto la ricerca- la perdita di specifici neuroni può essere la ragione per la quale le persone di una certa età vanno incontro a frequenti interruzioni del sonno. Lo stesso meccanismo riguarda anche coloro che sono colpiti da Alzheimer”. Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato i cervelli di 45 persone che hanno scelto di donarli alla ricerca scientifica e che hanno acconsentito ad indossare dei sensori per monitorare il sonno dai 65 anni fino al momento della morte, in media intorno agli 89 anni. Dall’osservazione e’ emerso che coloro che manifestavano maggiori problemi di sonno avevano un minore numero di neuroni nell’area specifica del cervello che consente di “staccare” e addormentarsi.