Pillolo contraccettivo: blocca la fertilità maschile, funzionerà sull’uomo?

Pubblicato il 16 Agosto 2012 - 21:45 OLTRE 6 MESI FA

BAYLOR , TEXAS – Il “pillolo”, ossia anticoncezionale per uomo, potrebbe diventare presto realtà: un composto sperimentato sui topi ha dimostrato la capacità di interrompere la fertilità maschile in modo reversibile e senza conseguenze sul comportamento sessuale.

Si chiama JQ1 e, grazie alla sua capacità di attraversare le pareti dei tessuti sanguigni dei testicoli senza trovare ostacoli è in grado di interrompere il processo di maturazione degli spermatozoi e potrebbe rivelarsi la molecola vincente in grado di ‘controllare’ la fertilità maschile

La ricerca, pubblicata sulla rivista Cell e coordinata da un gruppo di ricercatori dell’Istituto statunitense Dana-Faber e il college di Baylor. Secondo i risultati ottenuti in questi anni testando la molecola sui topi, JQ1 sarebbe in grado di ridurre sensibilmente il numero e la mobilità degli spermatozoi; che poi tornano “sani” all’interruzione del trattamento.

Preservativi, vasectomia e coito interrotto potrebbero essere solo un ricordo. E non sarebbe più la donna l’unica a dover ricorrere alla “pillola” per non rischiare gravidanze indesiderate.

Lo studio coordinato da James Bradner si è invece concentrato sullo studio delle potenzialità della piccola molecola sintetica JQ1 che è stata testata in oltre 350 laboratori sparsi nel mondo. I primi successi ottenuti con questa nuova terapia, che deve ancora essere sperimentata sull’uomo, hanno ovviamente bisogno di lunghi periodi di verifiche ma offrono una nuova possibile strada nella ricerca di una pillola anticoncezionale maschile.