Spermatozoi in calo negli uomini: troppo inquinamento e composti chimici

Pubblicato il 5 Dicembre 2012 - 16:49 OLTRE 6 MESI FA
Spermatozoi

PARIGI – Sperma? Non ci sono più gli uomini di una volta… Il numero degli spermatozoi prodotti dai francesi sono crollati di un terzo dal 1989 al 2005. Ma la tendenza negativa non riguarda solo la Francia. Anche gli italiani non sono messi bene.

I dati raccolti da uno studio francese la quantità di sperma diminuisce con un tasso dell’1,9% all’anno. Il numero di spermatozoi resta comunque entro il limite per la fertilità. 

“E’ la prima volta, sottolinea una delle autrici dello studi, Joelle Le Moal, alla Bbc, che riscontra una grave e generalizzata perdita nella concentrazione e nella morfologia dello sperma sulla scala di un Paese intero sull’arco di un considerevole periodo di tempo. Ciò costituisce un serio allarme di salute pubblica”.

Per quanto riguarda gli uomini nostrani la quantità di sperma dei diciottenni di oggi è un quarto di quella dei quarantenni.

Per francesi, italiani e altri le cause sono le stesse: gas di scarico, additivi alimentari, pesticidi, composti chimici. Tutte sostanze che si trovano normalmente nei cibi, soprattutto in frutta e verdura, nei detersivi e anche in alcuni prodotti per l’igiene personale. Il risultato è che tra i giovani che vivono in città la fertilità diminuisce di un terzo.

Tra gli altri fattori che mettono a rischio la fertilità maschile ci sarebbero anche i soliti nocivi fumo, alcolici e stress.