Vaccini, Consiglio di Stato conferma l’obbligo. In Sicilia un uomo muore di morbillo

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Settembre 2017 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA
Vaccini, Consiglio di Stato conferma l'obbligo. In Sicilia un uomo muore di morbillo

Vaccini, Consiglio di Stato conferma l’obbligo. In Sicilia un uomo muore di morbillo

ROMA – Il Consiglio di Stato conferma l’obbligatorietà dei vaccini per l’iscrizione alle scuole di infanzia. “Già a decorrere dall’anno scolastico in corso, trova applicazione la regola secondo cui, per accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia, occorre presentare la documentazione che provi l’avvenuta vaccinazione”: è quanto specifica un parere del Consiglio di Stato sulla normativa vigente in materia di obbligo vaccinale, reso in risposta a un quesito del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che avrebbe voluto evitare l’obbligatorietà nelle scuole venete.

Nel suo parere, il Consiglio di Stato sottolinea che “la copertura vaccinale può non essere oggetto dell’interesse di un singolo individuo, ma sicuramente è d’interesse primario della collettività”. E “la sua obbligatorietà può essere imposta ai cittadini dalla legge, con sanzioni proporzionate e forme di coazione indiretta variamente configurate, fermo restando il dovere della Repubblica (anch’esso fondato sul dovere di solidarietà) di indennizzare adeguatamente i pochi soggetti che dovessero essere danneggiati dalla somministrazione del vaccino e di risarcire i medesimi soggetti, qualora il pregiudizio a costoro cagionato dipenda da colpa dell’amministrazione”.

Quindi, porre ostacoli ai vaccini accreditati dalla scienza medico-legale e dalle autorità pubbliche “vulnera immediatamente l’interesse collettivo, giacché rischia di ledere, talora irreparabilmente, la salute di altri soggetti deboli”. Solo la più ampia vaccinazione dei bambini costituisce “misura idonea e proporzionata a garantire la salute di altri bambini” e permette di proteggere, “grazie al raggiungimento dell’obiettivo dell’ ‘immunità di gregge’, la salute delle fasce più deboli, ossia di coloro che, per particolari ragioni di ordine sanitario, non possano vaccinarsi”. Mentre “bambini costretti a frequentare classi in cui sia bassa l’immunità di gregge potrebbero essere esposti a pericoli per la loro salute”.

Il parere del Consiglio di Stato arriva nelle stesse ore in cui viene diffusa la notizia di un nuovo decesso per morbillo, il quarto dall’inizio dell’anno. Si tratta di un uomo di 42 anni non vaccinato e immunodepresso. Il caso si è verificato in Sicilia nella settimana compresa tra il 18 ed il 24 settembre ed è stato notificato il 20 settembre dalla Asl di Catania.