Dopo il caso Ruby, apre ad Aosta la prima pizzeria “Bunga bunga”

Pubblicato il 25 Febbraio 2011 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA

AOSTA – Niente festini osè, niente lap dance e abiti discinti, ma solo pasta, pomodoro e mozzarella: e’ questa la nuova versione del Bunga Bunga adottata da una pizzeria di Aosta che ha scelto di chiamarsi proprio come il rituale sessuale importato dall’Africa.

L’idea è venuta a Enzo (Ciccio) Messina, titolare di alcuni altri esercizi commerciali sempre nel settore della ristorazione: ”Il nome e’ in questi mesi sulla bocca di tutti”, ha spiegato. L’imprenditore, che ha oggi pubblicizzato la sua nuova creatura con una vistosa e coloratissima pagina pubblicitaria del quotidiano La Stampa, scommette sul suo successo: ”Il Bunga Bunga richiamerà molti clienti”. Nel progetto iniziale si sarebbe dovuto chiamare Lucignolo, ma l’attualita’ ha imposto una virata boccaccesca.