Arsenico nell’acqua potabile: 100 mila italiani rischiano di restare “a secco”

Pubblicato il 24 Novembre 2010 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA

Italiani senza acqua potabile per colpa dell’arsenico: lo ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio. Il ministro ha spiegato che, in seguito alla abolizione della deroga, da parte del ministero Salute, che portava a 50 milligrammi per litro la concentrazione massima di arsenico nelle acque destinate al consumo, “potrebbero essere circa 100mila gli abitanti a cui potrebbe essere precluso l’uso della acqua potabile per limiti di arsenico superiori ai 20 milligrammi”.

Il ministro ha poi sottolineato che dalle “comunicazioni pervenute dalle Regioni la popolazione delle realtà locali per cui si potrebbe chiedere la deroga – con le acque nei limiti entro i 20 milligrammi per litro – ammonta invece a circa 900 mila abitanti”.

Fazio ha poi ricordato che “di concerto con il ministero dell’Ambiente sta per emanare il decreto di ricepimento della decisione europea”, aggiungendo che il ministero e il Governo “continuano a essere disponibili a parlare con le Regioni per risolvere questo problema, che non è solo dell’Italia ma anche di altri paesi”.