Ragazzo pestato all’Olimpico dalla polizia: “Mi hanno negato le visite mediche”

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

gugliottaLe forze dell’ordine avrebbero impedito a Stefano Gugliotta di ricevere le visite mediche dopo il suo arresto. Il ragazzo è stato arrestato il 5 maggio nei pressi dello Stadio Olimpico di Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Roma e Inter. Gugliotta aveva già denunciato di essere stato pestato dagli agenti che lo avevano fermato.

Gugliotta è stato visitato in carcere da Stefano Pedica, senatore dell’Italia dei Valori: «Quando sono stato portato in cella mi è stato chiesto di firmare un foglio con una “X” già sbarrata, dove si leggeva che avrei rifiutato visite mediche supplementari, ma mi sono opposto. Solo dopo ho potuto firmare un foglio con le caselle ancora vuote». Queste sono le parole che Gugliotta ha riferito a Pedica.

«Non riesco a capire perchè gli agenti mi sono venuti addosso», avrebbe ancora detto il giovane a Pedica precisando che prima di scendere da casa, avrebbe «bevuto due o tre birre». Il senatore dell’Idv ha annunciato un’interrogazione parlamentare per capire «perchè questo giovane incensurato è ancora in carcere». Pedica ha detto che probabilmente «Gugliotta dovrebbe essere vistato anche alla colonna vertebrale».

La Questura di Roma ha fatto sapere che verificherà «con scrupolo e massima trasparenza l’esatta dinamica degli eventi», aggiungendo che se saranno identificati abusi commessi dagli agenti, questi abusi «saranno, oltre che penalmente perseguiti, anche disciplinarmente sanzionati».

Anche la madre di Gugliotta ha detto che «Stefano è molto agitato. L’ho visto stamattina e non sta meglio di venerdì sera. Non riesce a capacitarsi di quello che gli è successo».

«Gli agenti – spiega la donna con un filo di voce perchè non dorme da venerdì sera – avevano la possibilità di identificarlo con tutta calma ma così non è stato. Meno male che ci sono tanti testimoni». E aggiunge: «A prescindere dal fatto che uno possa essere un delinquente o meno, non si tratta così una persona».