Il Viagra si fa crema, ora si spalmerà

Pubblicato il 19 Settembre 2009 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA

Il Viagra diventa crema. Il farmaco dell’amore non sarà più da ingerire ma da splamare localmente senza gli effetti collaterali come cefalea, visione offuscata e stomaco sconvolto.

La novità arriva da un team di ricerca dell’Albert Einstein College of Medicine a Yeshiva University di New York e lo studio è stato pubblicato sul Journal of Sexual Medicine.

Una crema sicura anche per gli uomini con problemi cardiaci che non vogliono rinunciare alla pillola dell’amore. Ma, precisano gli scienziati, per la rivoluzionaria crema gli amanti dovranno aspettare almeno 10 anni.

Per adesso risultati positivi sono emersi dallo studio sui topi. I ricercatori hanno scoperto che il Viagra, il Cialis e altre pillole per la disfunzione erettile possono essere assorbiti meglio dalla pelle grazie a nanoparticelle, ciascuna più piccola di un granello di polline.

I ratti trattati con queste nanoparticelle contenente il Cialis e l’ossido nitrico, sostanza chimica necessaria per allargare i vasi sanguigni, hanno avuto problemi di disfunzione erettile molto più tardi rispetto ad altri topi curati da nanoparticelle vuote.

«Sia nei topi, sia negli esseri umani un farmaco per la disfunzione erettile richiede da 30 minuti a un’ora per entrare in funzione nel corpo», ha sottolineato il dottor Kelvin Davies, uno dei ricercatori.

«Il tempo di risposta alle nanoparticelle invece – ha aggiunto – è stato molto breve: solo pochi minuti. Senza contare che non si sono riscontrati segni di infiammazione locale o altri effetti collaterali».