Libero attacca Sallusti: “Contraddice se stesso”

Pubblicato il 25 Maggio 2011 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Fuoco amico (o ex amico?) su Alessandro Sallusti: il direttore del Giornale è stato criticato sulle pagine di Libero (ora condiretto da Vittorio Feltri, del quale Sallusti era vice) per un’intervista rilasciata a Vanity Fair. Le critiche a Berlusconi e alla Moratti, scrive Francesco Specchia, “contraddicono la linea stessa del Giornale”.

La linea da “falco” intrapresa dal quotidiano negli ultimi mesi è stata così descritta da Specchia: “Da sempre in prima linea berlusconiana Sallusti e Daniela Santanchè -“anima” del Giornale- con il loro sostegno all’ultrà antiprocure Lassini, con la strategia dell’attacco frontale degli avversari e della difesa ad oltranza dei propri sono stati, al centro di questa campagna del Pdl. Condivisibile o meno, questa era la linea. Sicchè un po’ spiazza che Sallusti oggi, al settimanale Vanity Fair, si profonda in un’intervista che va oltre la franchezza e contraddice la linea stessa del Giornale”.

Sallusti, prosegue Specchia, “non capisce le omissioni di Cl, gli afflati tremontiani verso la Lega, la confusione nel Pdl fino al punto di dire: « Il partito si è abituato ad avere uno con la criptonite che risolve tutte le situazioni, c’è stata l’incoscienza di dire: “Tanto ci pensa Berlusconi”» (anche se la citazione fumettistica è errata: la kryptonite era l’unica cosa che faceva ammosciare Superman…). Sallusti non capisce. Ma a questo punto pure noi non capiamo. Specie quando il direttore entra nel merito dell’eccessivo -diciamo così- virilismo del premier col suo cotè di olgettine e Lele Mora: «È evidente che le vicende dell’ultimo anno hanno lasciato il segno, soprattutto nell’elettorato femminile», dice. E, detto proprio da Sandro che sull’attività sessuale del cavaliere aveva sempre evocato il machismo kennedyano, be’, fa un po’ specie”.

Infine, il capitolo Minetti: secondo Specchia “c’è da sconvolgersi quando Sallusti dice della consigliera Nicole Minetti : «Inquietante. Adesso sappiamo perché è andata a occupare quel posto. Non è un bell’esempio», chi scrive è sbigottito. Ci chiediamo: ma il neofustigatore è lo stesso Sallusti che mesi fa ad Agorà su Raitre ci attaccava, perchè avevamo dichiarato che era seccante pagare le frenetiche attività della Minetti coi soldi nostri?”.