Rifiuti, Napoli-Messina solo andata: ogni giorno 200 tonnellate in viaggio

Pubblicato il 27 Giugno 2011 - 11:29 OLTRE 6 MESI FA
napoli_munnezza

Napoli

MESSINA – Ogni giorno sarebbero due cento le tonnellate in viaggio da Napoli a Messina, dalla Campania alla Sicilia. Perché sbarcano non si sa. «Chissà perché ogni giorno continuano a partire per la Sicilia 200 tonnellate di rifiuti, senza che sia stato sottoscritto un accordo tra la Regione Campania e la Regione Sicilia. E questo, appunto, nonostante sia in vigore la delibera del Tar Lazio che vieta i trasferimenti di rifiuti da regione a regione, in assenza di un accordo tra le due istituzioni. Sono solo 200 rispetto alle 500, 600 tonnellate, sempre al giorno, che da gennaio fino alla sentenza del Tar Lazio, venivano portate in Sicilia e in Puglia», racconta La Stampa.

La “munnezza” di Napoli e provincia va in Sicilia grazie a un accordo tra la Sapna,  l’azienda di Vincenzo D’Angelo, condannato a sette mesi per trattamento illecitodi rifiuti, che stando a quanto scrive Guido Ruotolo ha due discariche: a Messina e ad Alcamo.

La spazzatura poi non viene trasferita in Puglia perché la regione contesta i metodi dei trasferimenti e i privati hanno fatto ricorso al Tar del Lazio, che alla fine ha dato ragione alla regione guidata da Nichi Vendola.

Il 31 maggio scorso sarebbe arrivata una richiesta di chiarimenti da parte del deputato regionale siciliano del Pd Massimo Ferrara, secondo cui la giunta avrebbe più volte fatto sapere di non escludere l’eventualità di trasportare i rifiuti siciliani fuori regione: secondo Ferrara, «ciò suggerirebbe di interrompere il sistematico trasferimento di significative quantità di rifiuti speciali in Sicilia».