Ruby ed il suo compleanno: “Una festa dove neanche vi immaginate”

Pubblicato il 1 Novembre 2010 - 18:37 OLTRE 6 MESI FA

Gioca alla “femme fatale”, Ruby Rubacuori, che nella giornata di lunedì è diventata la diciottenne Karima Rashida el Marhug, quindi libera non solo di parlare ma anche di fare ciò che vuole. Anche e soprattutto di nascondere il luogo dove si terrà la sua festa di compleanno. Gioca come tutte le ragazzine e mette in scena le tattiche e le tecniche utili in questi casi. La festa del compleanno? ”La farò in un posto che non immaginereste mai. Ma ti do un indizio: non sarà in una discoteca e nemmeno in un locale. Sarà un posto che non immagini”.

Gliel’ha consigliato il suo avvocato, Massimo Dinoia, di non dare informazioni? ”No, no”. Quindi, niente maxifesta giovedì alla discoteca Albikokka di Genova? ”No, non sarà lì”. E niente cena a Portofino, come si apprende in serata. Nemmeno un locale trendy milanese? No. Ti prende per sfinimento, ma visto che ha venduto, per una considerevole cifra, l’esclusiva delle foto della sua festa, il silenzio di Ruby è scontato. Nessuna reticenza, però, sulla sua toilette per la serata che la deve vedere protagonista. Abituata ormai alle passerelle, non dimentica alcun particolare: ”Vestirò verde smeraldo, Versace, con le cuciture in oro”. Pausa. ”I capelli saranno acconciati a banana. Chic, no?”. Pausa. ”Al collo una collana d’oro con un quadretto, con la foto della mamma e dei miei fratellini”. Niente collana di Damiani? Niente collier Chanel? ”No, per carità, sono d’oro bianco. Stonerebbe con le cuciture oro dell’abito”.

Il regalo che ti aspetti? ”Non mi aspetto nulla se non di essere circondata dalle persone che mi sono più care. E poi tante orchidee che sono il fiore che amo di più, e camelie”. Ma adesso dove ti trovi? ”Non te lo posso dire” e si sentono risatine sullo sfondo. Probabilmente è ancora a Genova: Ruby era a Milano ieri sera e stamani è tornata, sembra accompagnata dal titolare di un altro locale di lap dance genovese, nel residence di Rivarolo dove si è ‘nascosta’ fino al giorno del suo diciottesimo compleanno. Dovrebbe ripartire mercoledì per Milano, dove sara’ ascoltata come persona informata dei fatti, ma assistita comunque in via stragiudiziale dall’avvocato Massimo Dinoia, in procura. Quindi la festa dovrebbe tenersi questa sera o domani sera. ”Ma se chiami domani alle 16 – promette – te lo dirò”.

Mentre Ruby si diverte a giocare a nascondino con i tanti che le telefonano (”Mi chiamano tutti adesso, perchè sono famosa”), al ‘Kinderheim’, la sua ex casa-famiglia arrampicata sulla collina di Sant’Ilario, il silenzio come sempre la fa da padrone. Un mondo lontano mille miglia dalle rutilanti luci che girano attorno a Ruby. Solo le donne-bambine che in questo luogo fingono di avere una vita felice e che erano le sue amiche del cuore sognano un poco quando ascoltano di abiti firmati, gioielli e feste a sorpresa. E riescono solo a dire ”tanti auguri, Ruby”.