Secondo uno studio, nel futuro il mondo sarà popolato da mamme over 40

Pubblicato il 23 Luglio 2010 - 21:46| Aggiornato il 24 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Se oggi vedere una mamma che ha il primo figlio dopo i 40 anni sembra ancora strano, nel giro di qualche generazione potrebbe essere la norma. Lo affermano i ricercatori dell’universita’ di Sheffield, secondo cui l’evoluzione ‘selezionera” le donne in grado di procreare piu’ tardi, dando loro un vantaggio sulle altre. La teoria dei ricercatori nasce da uno studio, pubblicato dalla rivista The American Naturalist, sui registri dei matrimoni in Finlandia nel 1700 e nel 1800, per un totale di 1591 donne. I

n questo periodo le condizioni erano opposte a quelle attuali: le donne si sposavano molto prima, ma con uomini di solito molto piu’ vecchi, il che rendeva piu’ probabile che rimanessero vedove presto, al punto che dopo i 35 anni il numero di donne sposate declinava. Il risultato ‘genetico’ di queste abitudini era che si facevano figli molto prima rispetto ad ora, mentre le poche donne che avevano la capacità di generare la prole anche in eta’ più avanzata non avevano la possibilita’ di farlo.

“Nelle società moderne, invece – spiega Duncan Gillespie, uno degli autori – la maternità inizia in età avanzata, perché il matrimonio avviene più tardi. Il risultato potrebbe essere che la selezione naturale che prima manteneva la fertilità in età molto giovane si indebolisca, mentre verrà favorita quella in età avanzata. Questo potrebbe portare in diverse generazioni ad avere più donne capaci di generare figli dopo i 40”.

Anche se la tendenza a fare figli sempre piu’ tardi e’ gia’ in atto nelle societa’ occidentali, i segni ‘genetici’ di questo passaggio non si sono ancora visti: “L’essere riusciti a spostare l’eta’ media del primo figlio e’ una conquista di questo secolo – spiega Giorgio Vittori, presidente della Societa’ italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) – anche se e’ probabile che la selezione naturale spingera’ verso le donne in grado di procreare piu’ tardi, ancora questi segni non si sono visti. Biologicamente quello che vediamo e’ che l’eta’ della menopausa e’ rimasta la stessa, quello che e’ cambiato e’ il numero di figli procapite, che in Italia e’ sceso a 1,2, molto al di sotto del tasso necessario a garantire la sopravvivenza della specie che e’ di 2,11”.

Il fenomeno delle mamme ultraquarantenni e’ comunque in crescita anche nel nostro paese: secondo i dati Istat erano 12383 nel 1995, e sono diventate 32578 nel 2008, pari al 5,7% del totale.