Truffe. Riscuotevano soldi on-line, sgominata banda italo-romena

Pubblicato il 11 Giugno 2010 - 08:27 OLTRE 6 MESI FA

Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 21 presunti componenti di un’associazione criminale composta da cittadini rumeni, italiani ed egiziani, di cui 12 sono stati arrestati. L’operazione, avviata dal gip del tribunale di Milano, Giulia Turri, sono in esecuzione a Milano, Novara, Alessandria e in Romania.

Il reato a loro contestato è l’uso fraudolento di dispositivi di home-banking, riscossione di bonifici in frode con il conseguente invio di denaro in Romania e il ricaricamento di utenze cellulari per un danno complessivo di circa 180.000 euro; le parti lese individuate sono 132. La misura viene alla conclusione dell’operazione ‘Oracolo’ su reati connessi al fenomeno del ‘phishing’ condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia, delegata dalla Procura di Milano (pm Francesco Cajani) e coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Le attività in Romania sono state realizzate con il supporto dell’Interpol di Roma e l’esecuzione contestuale all’estero è stata possibile grazie alla collaborazione fornita dall’Ufficio per la cooperazione, rappresentanza ed assistenza giudiziaria internazionale di Bucarest e dalle Autorità giudiziarie di Alba, Pitesti, Ramnicu-Vulcea e Sibiu, interessate da specifiche richieste di assistenza giudiziaria inoltrate dalla Procura della Repubblica di Milano. Maggiori particolari verranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà in Questura a Milano alle 11.