Le nascite sono in calo: non accadeva dal 1995

Pubblicato il 14 Settembre 2011 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’ultimo rapporto Istat sulla crescita demografica italiana evidenzia come la crisi economica abbia influenzato la diminuzione delle nascite nel nostro paese, che ha invertito il trend di crescita, seppur debole, che l’Italia vantava dal 1995: aumentano i figli nati fuori dal matrimonio e le mamme hanno sempre più spesso un’età superiore ai 40 anni.

Tra il 2009 ed il 2010 sono ben 15 mila in meno i nati, un arresto alla debole ma continua crescita demografica che l’Italia vantava dal 1995 fino ad oggi. Secondo l’Istat il fenomeno “può anche essere il riflesso sui comportamenti riproduttivi degli effetti della congiuntura economica sfavorevole”. Se i genitori italiani segnano un calo complessivo di 25 mila nati negli ultimi due anni, a tamponare questa situazione ci pensano i genitori stranieri, che segnano un seppur debole aumento delle nascite, con 5 mila nati in più tra il 2009 ed il 2010.

Dalla ricerca Istat appare anche aumentata l’età media a cui si diventa mamme: nel 2009 le mamme avevano in media 31,2 anni, mentre nel 1995 era di circa 29. Aumenta ancora l’età media nel 2010, che sale a 31,8 anni per le mamme italiane. Infatti oltre il 6 per cento delle madri ha almeno 40 anni, mentre è in forte calo il numero di nati delle mamme con meno di 25 anni. Inoltre almeno un bambino su quattro nasce al di fuori del matrimonio, specialmente al Nord, tanto che i nati da genitori non sposati sono oggi il 23,6 per cento, contro lì8,1 per cento del 1995.

La tradizione però non segna mai un calo: i nomi più scelti dai neo genitori sono sempre Francesco e Giulia, seguiti da Alessandro e Sofia. Anche se dal 2008 ad oggi il primato di Francesco nel Lazio è stato battuto da Lorenzo e in Sardegna da Gabriele. Le uniche regioni che mantengono la propria peculiarità sono la Sicilia e la Campania, dove gli Antonio ed i Giuseppe prevalgono sulle preferenze nazionali.