Gran Bretagna: nelle scuole lezioni obbligatorie di sesso

Pubblicato il 6 Novembre 2009 - 11:39| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Lezioni obbligatorie di sesso a scuola in Gran Bretagna per tutti gli alunni di 15 anni allo scopo di ridurre il crescente numero di gravidanze tra le teenager, a quanto riferisce il Times. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione Ed Balls, il quale ha precisato che coloro anche che non vorranno partecipare per motivi religiosi o morali saranno trattati alla stregua di chi marina la scuola e conseguentemente puniti.

Fino ad ora i genitori britannici potevano chiedere l’esclusione dei loro figli, fino al compimento dei 19 anni, dalle lezioni sui metodi contraccettivi, sulle malattie sessuali e sull’omosessualità.

La decisione di rendere obbligatoria l’educazione sessuale ha suscitato aspre proteste da parte di gruppi ed associazioni secondo i quali essa impedisce ai ragazzi di essere educati in base ai criteri dei genitori. Ma il governo intende comunque procedere, anche se un sondaggio ha rilevato che il 79 per cento della popolazione britannica e’ favorevole alla facoltà dei genitori di escludere i loro figli dalle lezioni.

Associazioni cattoliche e musulmane hanno dichiarato che si opporranno fermamente alla proposta di Balls. Shahid Akmal, presidente del Consiglio Musulmano Britannico, ha detto che contrasterà la legge, definita ”un’imposizione”. ”E’ sempre meglio che siano i genitori a parlare di sesso con i loro figli, piuttosto che le scuole sulle quali le famiglie non hanno controllo”, ha dichiarato.

Il Servizio sull’Istruzione Cattolica con competenza su Inghilterra e Galles si è detto ”deluso” dalla decisione di impedire ai genitori di non far partecipare i figli alle elezioni di sesso. Ma Gill Frances, presidente del Gruppo di Consulenza Indipendente sulle Gravidanze delle teenagers, si è detta favorevole all’introduzione della legge.

”Noi crediamo che essa sia la più importante singola iniziativa per ridurre il numero delle ragazzine che restano incinte”, ha detto, ed ha aggiunto: ”I  dati disponibili mostrano che l’educazione sessuale aiuta i giovani ad evitare il sesso prematuro ed a compiere scelte responsabili quando diventano sessualmente attivi”. In Inghilterrra si registra la più alta precentuale europea di madri-teenager.