Pregare rende felici: più emozioni positive per chi va a messa

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 18:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pregare rende felici. Chiesa, sinagoga o moschea non importa: più le frequenti, maggiori sono le emozioni positive. Un sondaggio degli Stati Uniti ha dimostrato che chi frequenta regolarmente un luogo di culto ha una media di 3,36 emozioni positive al giorno, contro le 3,08 di chi non lo fa.

Il sondaggio è stato eseguito su un campione di 300 mila intervistati. Le emozioni positive comprendono sorrisi, risate, divertimento, felicità e apprendimento di qualcosa di interessante. Le emozioni negative invece sono state valutate in funzione di preoccupazione, tristezza, stress e rabbia.

Il picco di emozioni positive per chi frequenta una chiesa è raggiunto nel fine settimana, con un numero medio di emozioni che la domenica raggiunge un picco di 3,49 al giorno. Chi invece non è un assiduo frequentatore vede il suo numero medio di emozioni positive al giorno raggiungere un picco tra sabato e domenica, con valori dal 3,14 al 3,29.

L’andamento delle emozioni positive nel fine settimana è confermato nel sondaggio anche dal calo delle emozioni negative. Se negli altri giorni della settimana le emozioni, positive e negative, per chi frequenta o meno un luogo di culto sono simili, la domenica i numeri sono ben diversi. Chi ha dichiarato di andare in chiesa raramente o mai mostra infatti un sensibile aumento delle emozioni negative la domenica. Forse il pensiero che la nuova settimana sta per iniziare non sarà molto d’aiuto.