Superenalotto, Bingo e scommesse: In Italia ogni anno spendiamo 1.000 euro a testa

Pubblicato il 21 Ottobre 2010 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

lottoSessanta miliardi spesi entro la fine anno per dare la caccia alla fortuna. Con questa cifra l’Italia è fra i primi paesi al mondo per la passione per il gioco.

Nel 2010 la spesa pro capite per il gioco supererà per la prima volta i 1.000 euro, valore che sale a 1.215 euro se si considera solo la popolazione maggiorenne.

Secondo un studio realizzato dall’agenzia specializzata Agicos, prendendo in esame un intero anno di raccolta (2009) emergono però delle evidenti differenze tra le singole regioni. A livello generale sono Lombardia, Lazio e Campania le regioni nelle quale si gioca di più.

Solo in queste 3 regioni passa oltre il 37% di quanto speso in un anno in Italia per tentare la fortuna. E se a livello generale le regioni nelle quale si gioca di più sono quelle con la maggiore popolazione, dati interessanti emergono da un’analisi della spesa pro capite. Se la Lombardia domina anche a livello di spesa per il gioco per abitante (con una spesa procapite di 1.106 euro), al secondo posto si piazza a sorpresa l’Abruzzo (1.085 euro). In totale sono 4 le regioni con una spesa pro capite superiore ai 1.000 euro nel 2009: oltre, appunto, a Lombardia e Abruzzo, ci sono anche Lazio (1.055 euro) e Emilia Romagna (1.013 euro).

Le ultime 3 posizioni della classifica sono occupate da altrettante regioni del sud: Sicilia (672 euro), Basilicata (556 euro) e Calabria (539 euro). Esaminando la spesa per singolo gioco saltano all’occhio i quasi 500 euro a testa puntati dagli italiani sulle newslot (gli apparecchi che troviamo in molti esercizi commerciali come bar e ricevitorie).

Nella spesa seguono le lotterie e i gratta e vinci (165,5 euro) e il Lotto (con 99,4 euro). Il Superenalotto e Win for Life, invece, hanno fatto spendere a ciascuno 58,7 euro. Il Bingo presenta la spesa più bassa, pari a 26,5 euro.