Usa. “Niente bullismo se sei bello”: boom di chirurgia estetica sui bimbi

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 16:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sempre piu' bambini ricorrono alla chirurgia estetica per combattere il bullismo. La tendenza viene dagli Usa, dove i chirurghi dell'American Society For Aesthetic Plastic Surgery parlano di un aumento di questo fenomeno pari al 30% negli ultimi 10 anni. Gia' scorso anno aveva suscitato scalpore il caso della piccola Samantha Shaw: la bimba di sette anni,originaria del Sud Dakota, era ricorsa a un intervento di otoplastica per correggere un difetto alle orecchie e porre fine alle continue angherie dei compagni di classe.

Anche in Europa, secondo quanto riportato da diverse testate estere, sono in crescita i casi di ricorso al bisturi tra i bambini delle scuole come rimedio contro le offese ricevute dai propri coetanei a causa di problemi fisici. In Francia, ad esempio, sempre piu' bambini ricorrono a tecniche di chirurgia estetica come la liposuzione, com'e' emerso congresso della Società di pediatria .

In Italia, in attesa che il fenomeno venga quantificato, come rivelano i ricercatori de LaClinique il maggiore disagio nei minori e' denotato dalle orecchie a sventola. "Per quanto riguarda in particolare le orecchie a sventola si riscontra un orientamento a una chirurgia precoce perche' l'orecchio verso gli 8 anni di età ha gia' raggiunto il 90-95% delle dimensioni definitive- conferma il dottor Cesare Azzolini, chirurgo plastico de LaClinique- In questi casi, quindi, e' possibile realizzare una correzione precoce soprattutto per evitare al piccolo paziente dei problemi psicologici che possano derivare dal confronto con gli altri bambini".

Anche in Spagna la situazione e' preoccupante. Secondo il giornale Abc, si calcola che il 10% delle operazioni di chirurgia estetica sia realizzata su minori e che alla base di siano le continue umiliazioni subite per orecchie a sventola, eccessiva peluria e nasi sporgenti.

In Germania invece, tra gli interventi piu' richiesti dai bambini sono in ascesa la riduzione del petto e l'eliminazione della "ginecomastia", ovvero lo sviluppo del seno femminile in un maschio. Anche i figli delle celebrita' hollywoodiane non sono immuni dal bullismo.

Tra le "vittime" Roan Joseph, figlio di Sharon Stone, preso in giro per il cattivo odore dei suoi piedi. Per risolvere l'imbarazzante questione la madre aveva pensato alle iniezioni di botulino, che le sono pero' costate la custodia del piccolo.