Wellness di campagna, gli agricoltori si scoprono estetisti

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non solo frutta e verdura per le tavole degli italiani. Gli agricoltori e gli allevatori nostrani combattono il difficile momento economico sfruttando, oltre al sapore dei prodotti della terra, anche i loro effetti benefici su salute e bellezza, dando vita a delle vere e proprie beauty farm “green”.

Nel bel mezzo della crisi – ha sottolineato la Coldiretti – il settore si rimbocca le maniche e si reinventa il lavoro creando una nuova professione, quella dell'”agriestetista”. Questo non solo permette alle aziende di diversificare la propria attività, ma consente anche al consumatore amante del benessere e della quiete tipica della campagna di godere di un beneficio ulteriore: unire al relax della mente anche quello del corpo.

Una possibilità offerta dagli 878 agrimercati aderenti a “Campagna Amica”, ma anche dai 150 agriturismi di Terranostra che dispongono di strutture dedicate al benessere. Si va dalla beauty farm ai massaggi per ogni esigenza, ma anche dal bagno nel fieno alla sauna finlandese al sale marino, fino all’aerobica e al il fit-yoga.

Strutture che possono contare su una amplissima gamma di prodotti, come è emerso dal recente Salone dell’agriwellness di campagna tenutosi a Roma. Si va dai cosmetici allo spumante, componente di creme antietà e trattamenti per il corpo che ossigenano la pelle trasferendole le bollicine dei calici più pregiati e rallentando i processi d’invecchiamento, a quelli a base di menta (fanghi anticellulite, bagnoschiuma e shampoo) che svolgono una particolare azione antisettica garantendo un senso di freschezza localizzato.

Ma anche le proprietà antiossidanti del latte d’asina o quelle emollienti di quello di capra sono alleati della nostra bellezza, in scrub e detergenti. Per non parlare dei piccoli frutti, come uva spina e ribes rosso, ricchissimi di vitamine e ingredienti di creme dall’effetto defatigante, rimineralizzante e anti rossore, o della stella alpina che era quasi scomparsa ed ora invece ripopola le nostre montagne e viene sfruttata per balsami e shampoo che ne esaltano le virtù antinfiammatorie e dermoprotettive.