Calcio, Spagna: addio alla legge Beckham. Questa la decisione di Zapatero

Pubblicato il 4 Novembre 2009 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA

Zapatero manda in soffitta dal 2010 il provvedimento che consentiva ai calciatori ricchi di pagare meno tasse.

La legge venne soprannominata “Legge Beckham” proprio in virtù della trattativa che portò il campione inglese, ora al Los Angeles Galaxy, dal Manchester United al Real Madrid.

L’aliquota salirà dal 24 al 43% ma non riguarderà i contratti di Kakà, Ronaldo e Ibrahimovic.

I club protestano e minacciano lo stop al campionato.

Il premier Josè Luis Zapatero, insieme ad alcuni gruppi parlamentari della sinistra, hanno raggiunto un accordo per modificare con un emendamento la legge a partire dal 1° gennaio 2010.

La modifica prevede per i lavoratori stranieri, residenti in Spagna e con una rendita superiore a 600mila euro annuali, un’aliquota del 43% e non più del 24% come attualmente previsto.