Antonio Conte e l’Inter si dicono addio, accordo per rescissione consensuale e 7 milioni di buonuscita

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 26 Maggio 2021 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Conte Inter

Antonio Conte e l’Inter si dicono addio, trovato l’accordo per la rescissione consensuale (foto ANSA)

Antonio Conte non sarà più l’allenatore dell’Inter. Termina così, con un anno di anticipo, la sua avventura in nerazzurro. Conte non era convinto dal parziale ridimensionamento prospettato dalla proprietà, con la possibile cessione di un big. In queste ore è stato raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto. L’Inter dovrebbe pagare al tecnico circa 7 milioni di buonuscita. 

Aggiornamento ore 19:58.

Inter-Conte, ufficiale la risoluzione consensuale

“FC Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte. Tutto il Club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club” ha scritto il club.

Antonio Conte, i motivi dell’addio all’Inter

Se da un lato l’allenatore vorrebbe trattenere i suoi intoccabili (Skriniar, De Vrij, Bastoni, Hakimi, Barella, Brozovic, Lukaku, Lautaro) e magari a rendere la rosa più competitiva anche in chiave europea, le strategie del club vanno verso la possibile cessione di uno dei titolarissimi della rosa, con la possibilità di puntare invece su giovani di prospettiva. 

Infatti, oltre al taglio del monte stipendi per una cifra compresa tra il 15 e il 20% del totale, l’Inter pianifica di chiudere la sessione estiva di trattative con un mercato in attivo di 70-80 milioni rispetto a quanto accaduto nel 2020. Tutto questo potrebbe coincidere con la cessione di un big, un sacrificio che andrebbe in direzione opposta alle idee di Conte.

Inter, i possibili nomi per il dopo Conte

Per il dopo Antonio Conte, Marotta avrebbe sondato sia Simone Inzaghi, in rotta con la Lazio, che Massimiliano Allegri, su cui però c’è anche la Juve. Secondo La Gazzetta dello Sport, in lizza ci sarebbero anche Maurizio Sarri e Sinisa Mihajlovic.