Argentina prende il Viagra…ma perde lo stesso in Bolivia VIDEO gol-highlights

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Marzo 2017 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA
Argentina prende il Viagra...ma perde lo stesso in Bolivia VIDEO gol-highlights

Argentina prende il Viagra…ma perde lo stesso in Bolivia VIDEO gol-highlights

LA PAZ – Nemmeno il Viagra salva l’Argentina: senza Lionel Messi in campo per la squalifica inflitta dalla Fifa, l’Argentina ha subito una dura sconfitta (0-2) con la Bolivia, in una partita giocata a La Paz valida per le eliminatorie sudamericane dei mondiali in Russia. Le reti sono state segnate ai 31′ da Juan Carlos Arce e al 52′ da Marcelo Martins. Secondo la stampa argentina, i giocatori della Seleccion hanno assunto la sostanza per combattere i temibili effetti dei 3600 metri dell’altitudine di La Paz, facendo ricordo al Sildénafil, in pratica il nome commerciale usato per il Viagra.

Per l’Albiceleste il risultato odierno è grave ai fini della qualificazione e rappresenta allo stesso tempo una debacle che conferma, ancora una volta, la ‘Messi-dipendenza” della squadra. Qualche ora prima dell’avvio della partita, giocata a 3.600 metri di altitudine nello stadio ‘Hernando Siles’ di La Paz, la Fifa aveva reso noto la squalifica per quattro gare di Messi, dopo gli insulti a un assistente dell’arbitro nella partita contro il Cile, giovedì scorso.

Gli argentini, che hanno in effetti risentito dell’altezza della capitale boliviana, si sono difesi male in diverse occasioni, tra l’altro proprio nelle due azioni finite in rete, che sono d’altra parte bastate ad una Bolivia più compatta ma con molte carenze tecniche. Arce ha segnato la prima rete dell’incontro in una fase nella quale l’Argentina stava giocando bene, pochi minuti prima di un’azione di Di Maria bloccata dal portiere boliviano Lampe. Nel secondo tempo, Martins ha ricevuto la palla solo nell’area e non ha avuto problemi a fucilare il portiere Romero. Fin dall’avvio della seconda parte l’Argentina ha spostato la squadra in avanti nel tentativo di rimontare il risultato, ma non ha mai dato la sensazione di essere in grado di pareggiare l’incontro, forse proprio a causa dell’altitudine.