Borussia Dortmund, bombe al bus. Attentato legato a Berlino: “Nel nome di Allah…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2017 - 09:06 OLTRE 6 MESI FA
Borussia Dortmund, bombe mirate alla squadra. Si esamina messaggio trovato sul posto

Borussia Dortmund, bombe mirate alla squadra. Si esamina messaggio trovato sul posto

DORTMUND – Paura per il Borussia Dortmund prima del match di ottavi di Champions League tra i tedeschi e il Monaco: a meno di due ore dal calcio d’inizio, tre ordigni sono esplosi in prossimità del pullman del Borussia, diretto verso lo stadio. Forse bombe carta, forse ordigni contenuti in tubi di metallo. “Un attacco mirato”, per la polizia. Un attacco che solo per miracolo non ha avuto conseguenze peggiori: un ferito, il difensore spagnolo Marc Bartra, operato al polso nella notte. Non è grave. Partita rimandata a oggi, mercoledì 12 aprile, alle 18.30. Ma l’ipotesi inquietante è che l’attacco sia legato all’attentato al mercatino di Natale a Berlino, e quindi che dietro ci sia l’Islam radicale. Secondo Sueddeutsche Zeitung, NDR e WDR, nella lettera di rivendicazione ritrovata vicino l’autobus si fa riferimento all’attentato contro un mercatino di Natale a Berlino e alle missioni dei Tornado tedeschi in Siria.

“Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole”, inizia la rivendicazione, secondo quanto scrive la Sueddeutsche Zeitung. Nel testo si fa riferimento all’attentato di Anis Amri a dicembre a Berlino e si sostiene che i Tornado tedeschi stiano partecipando all’uccisione dei musulmani nel Califfato dello Stato islamico, per cui a partire da subito gli sportivi e altre personalità di spicco “in Germania e nelle altre nazioni crociate” sono “sulla lista della morte dello Stato islamico”. Ciò vale fino a quando i Tornado tedeschi non verranno ritirati e la base statunitense di Ramstein, in Germania, non verrà chiusa, prosegue il testo. Fonti vicini agli inquirenti citate dalla Sueddeutsche Zeitung definiscono l’episodio molto insolito e ritengono possibile anche l’ipotesi che i responsabili delle esplosioni abbiano voluto fornire una pista falsa.

Quel che pare certo è che si sia trattato di un attacco mirato, opera di terroristi: gli ordigni erano già piazzati lungo il percorso e sono stati fatti esplodere in coincidenza del passaggio del bus. Forse sono stati azionati con un cellulare. Circostanza che fa pensare a gente molto preparata. Forse, al terrorismo. E il timore di attacchi terroristici, ora attanaglia la Germania. Ma non solo. Nella notte la polizia ha affermato di tendere ad escludere la responsabilità dei tifosi del Monaco, noti per non essere violenti.