Calcio, contratto: rottura Aic-Lega, ora incombe lo sciopero

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 08:03 OLTRE 6 MESI FA

Lo spauracchio dello sciopero dei calciatori di serie A torna ad affacciarsi prepotentemente all’orizzonte del campionato. La rottura della trattativa tra Lega e Aic, sul rinnovo del contratto collettivo dei giocatori, andata in scena nella sede della Federcalcio in occasione dell’ennesimo incontro tra le parti, rischia infatti di mettere fine al lungo percorso, che entro il prossimo 30 novembre avrebbe dovuto portare all’accordo: scongiurando così non solo lo sciopero dei calciatori, inizialmente proclamato il 25 settembre e poi sospeso, ma anche il commissariamento ad acta del presidente federale, Giancarlo Abete.

I margini per trattare, adesso, sono molto ridotti, come ha annunciato lo stesso numero 1 del sindacato calciatori, Sergio Campana (accompagnato dal vice Grosso e dal segretario generale Grazioli), al termine del vertice. Al momento non sono previsti ulteriori incontri. ”C’e’ stata un’interruzione nelle trattative – ha confermato Campana -. E’ dal 13 settembre, giorno del primo incontro, che non si fanno passi avanti. Il nostro giudizio sulla bozza di contratto proposta dalla Lega di A e’ negativo. Pertanto, ora faremo una relazione ai calciatori che decideranno se scioperare o meno. Personalmente, spero che non siano costretti a farlo, ma di fronte a questa situazione serve un intervento deciso”.