Calciopoli, processo Gea: oggi la sentenza d’appello

Pubblicato il 25 Marzo 2011 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

Luciano Moggi

MILANO- “La Gazzetta dello Sport” fa il punto sul processo Gea.

Oggi pomeriggio alle 14 si terrà la quarta e, probabilmente, ultima udienza del processo d’appello di quello che era stato definito «processo Gea» , e che alla fine ha portato alla condanna in primo grado per violenza privata di Luciano e Alessandro Moggi. La prima udienza c’è stata il 9 giugno 2010, la seconda il 28 settembre, la terza il 9 novembre.

I reati contestati sono intanto quasi tutti caduti in prescrizione -come ha fatto notare la difesa di Alessandro Moggi e Franco Zavaglia (avvocati Prioreschi e Rodella) -, ma i legali chiedono l’assoluzione con formula piena per i Moggi condannati per i casi Amoruso e dei russi Zeytulaev e Boudianski.

Oggi saranno gli avvocati Marcello e Matteo Melandri per Luciano Moggi a fare l’arringa, poi ci sarà la camera di consiglio della Prima sezione penale della Corte di appello (presidente Giovanni Masi, relatore Michele Pezzulo, a latere lo scrittore noir Giancarlo De Cataldo). Le richieste In primo grado Luciano Moggi fu condannato a 18 mesi per violenza privata e il figlio Alessandro a 14 mesi. Era caduta l’accusa di associazione per delinquere.

In appello la Procura ha chiesto per Luciano Moggi 4 anni e 8 mesi, 4 per il figlio, 2 anni e 4 mesi per Zavaglia, 1 anno e 4 mesi per Davide Lippi, 8 mesi per Francesco Ceravolo.