Canale 5, Donelli: “Preziosi ha cancellato le sofferenze di noi genoani”

di Marco Liguori
Pubblicato il 11 Novembre 2009 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

DONELLILa genonità non è sofferenza, ma è una filosofia di vita.

Nell’era Preziosi è cambiata la “musica” tra i tifosi genoani: parola del direttore di Canale 5, Massimo Donelli, supertifoso accesissimo del Genoa e direttore di Canale 5, che ha accettato di parlare della “genoanità” e dell’andamento del Grifone nell’attuale stagione in esclusiva a Pianetagenoa1893.net.

Nonostante il suo prestigioso passato professionale (è stato a capo di testate prestigiose come Epoca, La Notte, Sorrisi e Canzoni tv:

ha anche ricoperto incarichi importanti a Il Giornale, Panorama e a Il Secolo XIX) lo abbia tenuto lontano dalla sua Genova, la sua fede rossoblù è più viva che mai.

Donelli non ritiene necessario effettuare nuovi acquisti, ad eccezione di un centrocampista. E dà un suggerimento: occorre puntare alla conquista della Coppa Italia, che consente l’accesso automatico alla Europa League e alla Supercoppa italiana. Un buon biglietto da visita per il futuro della squadra.

Lei è “genovesissimo”: com’è nata la sua passione per il Grifone?

«La mia passione è nata il 26 gennaio del 1954, cioè esattamente il giorno in cui sono venuto al mondo. Figlio di genoano, nipote di genoano, quindi, naturalmente, genoano.

Mio padre (genovese, portuale, comunista e genoano in un unicum indivisibile) mi ha portato allo stadio sul fare dei 5 anni. Per i 50 successivi non ho mai smesso di andarci. Ah, ovviamente il battesimo del tifo è avvenuto in Gradinata Nord…»

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