Cessione Roma: Di Benedetto, Movsesian, Ruane e Falcone pronti a chiudere
NEW YORK- Si tratta a oltranza. Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport” i manager di Unicredit, Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, accompagnati dall’avvocato Cappelli, hanno annullato il volo di rientro in Italia partito ieri sera da New York e hanno continuato la riunione fiume con i rappresentanti della cordata americana, individuata dalla banca come la migliore soluzione per cedere la Roma.
I legali delle parti stanno scrivendo i punti di un memorandum che poi verrà trasformato in accordo. Si lavora a un’intesa, nella quali i punti da mettere a fuoco riguardano la partecipazione della banca nei futuri assetti societari.
Unicredit dovrà fare la sua parte, resta da stabilire come e in quale misura. Si è lavorato su una ipotesi di cessione progressiva di pacchetti azionari. Se verranno rispettati i passaggi inseriti nella bozza gli americani potranno avere il via libera.
Intanto prende corpo la cordata americana che fa capo al patron dei Boston Red Sox, Thomas R. Di Benedetto.
Al fianco dell’imprenditore di origine italiane, classe 1950, sposato e padre di cinque figli, ci sarebbero altri quattro investitori: il presidente della compagnia assicurativa Succession Capital Alliance, Julian Movsesian, l’immobiliarista Michael A. Ruane (Ta Associates Realty) e Arthur J. Falcone dell’omonimo gruppo real estate con quartier generale in Florida.