Champions League, Shakhtar-Roma

Pubblicato il 8 Marzo 2011 - 08:30| Aggiornato il 30 Maggio 2011 OLTRE 6 MESI FA

DONETSK- Champions League, Shakhtar-Roma: streaming live diretta online.

Dai Giovanissimi alla Champions, oltretutto in una partita da ‘dentro o fuori’. Eppure Vincenzo Montella, se ha i brividi per l’esordio europeo in panchina, non lo da’ a vedere. L’allenatore piu’ giovane della serie A non mostra timore, ”l’importante e’ essere se stessi e trasmettere ai giocatori le proprie idee, l’eta’ poi conta poco”.

L’andata, quello sciagurato 2-3 subito in casa, che ha compromesso il passaggio ai quarti, ”l’ho vista a casa – ricorda -. Avevano cominciato bene. Poi quei 10 minuti di follia, in cui abbiamo subito tre contropiede dello Shakhtar. Ma nel finale con un po’ di fortuna si poteva pareggiare”. Il successore di Claudio Ranieri non si nasconde le difficolta’ dell’impegno, perche’ ”lo Shakhtar ha giocatori di qualita’ e di corsa”. Ma ”ha anche dimostrato all’Olimpico di essere battibile.

La Roma, pur non giocando una grande partita, ha avuto diverse occasioni da rete”. Una constatazione che lo rende ”ottimista. Siamo in crescita, senza nulla togliere ai ragazzi di Lucescu, credo che la Roma sia complessivamente superiore. Domani ci giochiamo le nostre chance fino in fondo. Voglio rivedere lo spirito degli ultimi 15 minuti a Lecce, quello di una formazione che si sta risollevando e non si arrende davanti alle difficolta’ ”. La rosa dello Shakhtar e’ mediamente cinque-sei anni piu’ giovane: ”Vuol dire che potrei giocare anche io. Scherzi a parte, alcuni dei miei sono gli stessi di quando andavo in campo io, sull’eta’ non si bara, ma se 5-6 anni dopo indossano ancora la maglia giallorossa vuol dire che se la meritano”. Accanto a Montella siede un Francesco Totti quanto mai rilassato ed in vena di sorridere: ”Tra domani ed il derby quando vorrei partire titolare? Se devo scegliere, contro la Lazio, non ho giocato nemmeno un derby quest’anno”. Poi si fa serio per sottolineare che con il cambio di panchina ”e’ cambiato anche il modulo e questo lo conosciamo bene, lo abbiamo praticato per quattro anni con Spalletti, sappiamo tutti i movimenti. Questa ed il derby sono due partite importantissime, ma domani ci giochiamo la stagione in Europea ed abbiamo il dovere di restare concentrati sull’obiettivo piu’ vicino. Al resto penseremo da mercoledi”’. Per Montella ha parola di grande stima, ma – ci tiene a precisare – ”non l’ho scelto io perche’ cosi’ ‘gioco sempre’, come ho sentito dire da qualche radio. Lui puo’ diventare un grande perche’ ha le idee chiare e tanta voglia di imparare”. Poi, rivolto all’allenatore: ”Me lo sono guadagnato un posto da titolare?”. Il capitano non si nasconde la frattura apertasi con i tifosi, ne’ che ribaltare il pronostico domani significherebbe riconquistarli: ”Ormai sappiamo che a Roma si fa presto a passare dalle stelle alle stalle. Ci siamo abituati. Per noi e’ importante avere l’appoggio dei tifosi e sentire certe critiche fa male. Fino a prima della partita con il Brescia eravamo campioni, poi siamo diventati ‘indegni’.

Ma nessuno va in campo per perdere”. E su come affrontare lo Shakhtar ha le idee chiare: ”E’ una partita difficile, contro una squadra ben messa in campo, l’iniziativa dobbiamo prenderla noi perche’ ci servono due reti senza subirne”. A Ranieri, che lo aveva definito ”piu’ solo di quel che sembri nello spogliatoio giallorosso”, risponde con una battuta ed un sorriso malizioso: ”Io non mi sento cosi’, comunque meglio soli che male accompagnati”.

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