Chievo-Napoli, ultras partenopei devastano bar a Verona

Pubblicato il 5 Novembre 2017 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA
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Chievo-Napoli, ultras partenopei devastano bar a Verona
ANSA

VERONA – Una quarantina di ultras partenopei ha assaltato con spranghe e coltelli il “Caffè Oro Bianco” in Corso Cavour a Verona, prima della partita Chievo-Napoli, devastando completamente il locale, ritrovo abituale dei tifosi del Verona.

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i tifosi poco dopo mezzogiorno hanno sfondato la vetrina, lanciato in aria i tavoli e per alcuni minuti si sono barricati all’interno dell’esercizio commerciale.

Per l’europarlamentare Lorenzo Fontana (Lega) “quello compiuto oggi è un gravissimo atto di delinquenza e vigliaccheria da condannare con massima fermezza. Chi ha assaltato il bar non è definibile ‘tifoso’ ma ha un solo nome: delinquente”.

L’auspicio dell’esponente del Carroccio è che “questi delinquenti vengano presto assicurati alla giustizia, grazie al rapido intervento delle forze dell’ordine. Verona è città civile che non può tollerare simili episodi”.

“Stavamo finendo di pranzare, eravamo in 15 tra cui due bambini – racconta all’ANSA il titolare del locale, Alan Ceruti – quando un mio cliente che si trovava all’esterno mi ha avvertito che stava accadendo qualcosa di strano”. Secondo quanto riferito da Ceruti, la strada dove si trova il bar è stata improvvisamente bloccata da tre furgoni e cinque auto, da cui è sceso un gruppo di quaranta ultras napoletani.

“Abbiamo appena fatto in tempo a chiuderci dentro e a puntellare l’ingresso con gli sgabelli che avevamo che si è scatenato l’inferno: ci hanno rotto a sprangate tre vetrine e devastato il plateatico, facendo volare in aria sedie e tavoli”.

I danni ammontano a varie migliaia di euro. “Dopo dieci minuti – dice ancora Ceruti – se ne sono andati, lasciandoci la devastazione. La Polizia è ancora qui a raccogliere le deposizioni dei testimoni di quanto accaduto”.

“Chi assale è distrugge un bar con spranghe e coltelli – commenta in una nota il deputato M5s Mattia Fantinati – non è più definibile ‘tifoso’ ma soltanto delinquente”.