Classifica Serie A: Catania, Inter e Roma duellano per l’Europa

Pubblicato il 18 Marzo 2012 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA  – Non si ferma più la marcia del Catania di Montella che ora è in piena corsa per un posto in Europa. Al ‘Massimino’ i siciliani superano 1-0 la Lazio, per i quali il secondo posto diventa un miraggio ed ora devono guardarsi le spalle dal duo Napoli-Udinese. Nel primo tempo i padroni di casa hanno due buone occasioni ma la sfida si decide solo a dieci minuti dal termine con un destro di Legrottaglie su angolo di Lodi che trafigge Marchetti. Al 90′ espulso il tecnico biancocelest Edy Reja per proteste.

Ennesima delusione stagionale per l’Inter che a San Siro non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro un’Atalanta ottimamente messa in campo da Colantuono. I nerazzurri avrebbero la possibilità di sbloccare la gara al 22′ del primo tempo quando Gava concede un penalty per una trattenuta in area di Bellini su Pazzini. Milito però si fa ipnotizzare da Consigli che para la sua conclusione dagli 11 metri. L’Inter continua a spingere, anche se in maniera poco organizzata, pure nella ripresa ma senza esito. A cinque minuti dal termine proteste ospiti per l’atterramento in area di Gabbiadini da parte di Lucio. Gava lascia correre ma la sensazione resta quella del calcio di rigore.

Il Lecce frena nella sua rincorsa verso la salvezza. Al Via del Mare finisce 1-1 contro il Palermo che invece trova un punto importante per il morale dopo tre ko di fila. La sfida si sblocca già al 5′ quando Munoz stende Bertolacci in area. Tagliavento concede il rigore che Di Michele trasforma. Al 15′ però il difensore del Palermo si riscatta con un colpo di testa vincente su assist angolo di Ilicic. Al 17′ i pugliesi restano in 10 per l’espulsione di Oddo che atterra Hernandez lanciato a rete. Al 40′ però la sfida torna in parità anche per il numero dei giocatori in campo visto che Bertolo si fa espellere per un ingenuo fallo di reazione su Delvecchio. Nella ripresa occasioni da ambo le parti ma il risultato non cambia più.

Un super Pinilla trascina il Cagliari alla vittoria per 3-0 contro il Cesena nell’anticipo di mezzogiorno della 28esima giornata di serie A. La scossa data in settimana dal presidente Cellino con la ‘sospensione’ di Ballardini e il ritorno in panchina di Ficcadenti ha portato i suoi frutti. Partita senza storia, ma con i romagnoli che recriminano per una direzione di gara che lascia più di qualche dubbio. Il vantaggio di Pinilla al 13′, infatti, è segnato con dal bomber cileno in posizione dubbia. Al 45′ l’arbitro Russo concede un rigore al Cagliari per un fallo ai danni di Thiago Ribeiro da parte di Parolo. Dal dischetto Pinilla non perdona e firma il 2-0. Nella ripresa altro fallo in area di Rossi su Cossu, dal dischetto ancora Pinilla firma la tripletta personale. Il Cesena è ormai allo sbando e nel finale alla squadra di Beretta saltano i nervi. Prima viene espulso Colucci per proteste e per aver spintonato il neo entrato Ibarbo ‘reo’ di aver effettuato un tunnel a Santana. Passa un altro quarto d’ora e anche Rossi va negli spogliatoi in anticipo per doppia ammonizione dopo una trattenuta prolungata sempre su Ibarbo. In classifica il Cagliari sale a 34 punti, il Cesena è sempre ultimo a 17.

La classifica dal sito della Lega Calcio Serie A.