Corsa Scudetto: Milan inarrestabile ma il Napoli c’è

Pubblicato il 11 Aprile 2011 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI-Dura meno di sei ore l’ ‘aggancio’ del Napoli al Milan in testa alla classifica: dalla vittoria pomeridiana degli azzurri di Mazzarri a Bologna per 2-0 fino a quando la capolista, al termine di una gara tesa e nervosa ma indubbiamente dominata, si impone per 2-1 alla Fiorentina nel posticipo e ristabilisce le distanze. Bilancio della 32/a giornata, con sei turni alla fine del campionato 2010/11, quindi, Milan 68 punti, Napoli 65, Inter 63. Al Franchi, i giochi sembrano presto fatti per i rossoneri, che gia’ all’8′ vanno in vantaggio con Seedorf.

Il predominio del Milan e’ netto e si traduce in diverse occasioni mancate e nel gol del 2-0 di Pato a 4 minuti dall’intervallo. Nella ripresa la musica non cambia, almeno fino a quando, al 34′, Vargas non approfitta di un errore difensivo degli uomini di Allegri e accorcia le distanze. La partita si innervosisce, anche in seguito a un contrasto tra Seedorf e Comotto per cui i viola chiedono il rigore, e Ibrahimovic viene espulso per offesa al guardalinee. Il Milan. comunque, regge l’assedio degli avversari e conduce in porto la gara, negando l’avvicinamento alle immediate inseguitrici, tutte vincenti. Ma il sogno del Napoli continua. Lavezzi e compagni vincono a Bologna con gol di Mascara, che ha sostituito lo squalificato Cavani, e di Hamsik su rigore. Anche senza il ‘matador’, insomma. la squadra di Mazzarri brilla e vince, nel Dall’Ara vestito di azzurro dai 15.000 tifosi partenopei. E il testa a testa delle ultime sei giornate diventa entusiasmante. Giornata importante anche per la corsa Champions e per la salvezza: la Juve, al terzo successo di fila, batte in rimonta il Genoa per 3-2 e mantiene in piedi le ambizioni di alta Europa. Decisivo e’ il gol dell’ex: al vantaggio genoano grazie ad una autorete di Bonucci risponde Pepe (complice una deviazione di Rossi), poi i rossoblu’ tornano in vantaggio con Floro Flores, ma prima Matri e infine poi Toni completano la rimonta bianconera. La Lazio supera il Parma 2-0 e scavalca l’Udinese guadagnando il quarto posto e confermandosi in piena corsa Champions. La Sampdoria cade in casa (2-1) contro il Lecce e sprofonda come gli emiliani in zona retrocessione, dalla quale invece escono invece i salentini. Viaggia in zone tranquille il Catania, che torna da Bari con un pareggio (1-1) e un punto prezioso.

Il Palermo, nonostante il ritorno in panchina di Delio Rossi osannato dal pubblico, butta via la vittoria nei minuti finali. Con il Cesena finisce 2-2: i romagnoli pareggiano al 96′ con una rete di Giaccherini dopo aver accorciato le distanze al 90′ con Parolo. I padroni di casa erano andati in vantaggio in apertura di partita con lo sloveno Kurtic, poi nel finale del primo tempo il raddoppio di Pinilla. Finisce in parita’ (1-1) Cagliari-Brescia: padroni di casa in vantaggio con Cossu, pareggio di Caracciolo. Poi nulla piu’, per la serie un punto ciascuno non fa male a nessuno.