Europa League, Basilea-Fiorentina 2-2 e Lazio-Dnipro 3-1

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2015 - 21:55 OLTRE 6 MESI FA
LAZIO: Berisha; Konko, Gentiletti, Mauricio, Radu; Parolo, Cataldi, Kishna; Candreva, Klose, Matri. All: Stefano Pioli  DNIPRO: Bokyo; Fedetskiy, Douglas, Gueye, Léo Matos; Chygrynskiy; Matheus, Bezus, Danilo, Bruno Gama; Seleznyov. All: Myron Markevych

Pioli nella foto LaPresse

ROMA – Europa League, quinta giornata della fase a gironi.
La Lazio ha conquistato la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta con un turno d’anticipo, la Fiorentina ancora non ha conseguito questo obiettivo ma la basterà un pareggio nell’ultimo turno.

BASILEA-FIORENTINA 2-2, gol: Bernardeschi 23′ e 36′, Suchy 40′ ed Elneny 74′.
Non vince ma conquista un pareggio prezioso in chiave qualificazione la Fiorentina sul campo del Basilea (2-2) nella gara valida per il quinto turno della fase a gironi di Europa League. Nonostante il doppio vantaggio firmato Bernardeschi, i viola possono ritenersi soddisfatti del punto ottenuto, visto che i toscani sono stati costretti a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora a causa dell’espulsione di Roncaglia. La rimonta degli svizzeri grazie ai gol di Suchy ed Elneny è stata solo una conseguenza della situazione difficile che ha dovuto affrontare la squadra di Sousa. Il pareggio nell’altra partita del girone tra Lech Poznan e Belenenses (0-0) lascia però tutto sostanzialmente invariato a una sola giornata dalla fine. La Fiorentina mantiene infatti il secondo posto con due punti di vantaggio sulle inseguitrici e ha bisogno ancora di un solo punto nell’ultima partita del ‘Franchi’ contro i portoghesi per strappare il pass per i sedicesimi.

Sousa non rinuncia ai suoi titolari schierando davanti Kalinic, supportato da Ilicic e Borja Valero. Formazione tipo anche a centrocampo e in difesa, vista l’importanza dell’impegno. Dopo una prima conclusione senza troppe pretese al 10′, il numero dieci della Fiorentina aggiusta la mira al 23′ quando trafigge Vailati con un tiro a giro di prima sull’invito di Borja Valero. Per gli ospiti la gara sembra in discesa ma immediatamente la serata di Rodriguez e compagni si complica quando al 26′ Roncaglia commette un’ingenuità e lascia in dieci la sua squadra per una gomitata ad Embalo. L’andamento della gara cambia immediatamente, con i viola costretti ora sulla difensiva. Al 32′ con la retroguardia viola in evidente affanno gli svizzeri sfiorano il pari con un tiro di Bjarnason che sfiora il palo. Sousa decide allora di correre ai ripari inserendo un difensore, Tomovic, al posto di Ilicic. Al 36′ a sorpresa arriva però il raddoppio della Fiorentina. Tutto nasce da un rinvio sbagliato di Vailati, che mette in moto Borja Valero che serve in area Kalinic il quale regala a Bernardeschi il gol del 2-0 con un tocco facile facile. Il Basilea però non ci sta e riapre subito la partita quattro minuti dopo. Sepe si fa trovare pronto sul colpo di testa di Embolo ma nulla può fare sulla ribattuta vincente di Suchy, che accorcia le distanze.

Nella ripresa i toscani sembrano essersi riorganizzati e tengono meglio il campo rispetto alla prima frazione. Al 6′ Marcos Alonso su punizione sfiora il 3-1 calciando di poco a lato. Kalinic inoltre è bravo a tenere su la squadra facendo rifiatare centrocampo e difesa. I padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi come nel primo tempo, ma al 29′ Elneny pesca il jolly con un tiro al volo da fuori dopo una respinta corta di Tomovic su cui Sepe non può far nulla. Sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio il Basilea sfiora anche il sorpasso al 32′ con un colpo di testa di Embolo che si spegne sul fondo. Nel finale le due squadre, visibilmente stanche, non creano più grosse palle gol e al triplice fischio dell’arbitro il Basilea può festeggiare la qualificazione ai sedicesimi. La Fiorentina invece deve ancora aspettare, ma basterà un pareggio nell’ultima gara del girone al ‘Franchi’ con il Belenenses per continuare l’avventura europea.

LAZIO-DNIPRO 3-1, gol: Antonio Candreva 4′, Bruno Gama 66′, Marco Parolo 68′ e Djordjevic 93′.

La Lazio centra la qualificazione ai sedicesimi di Europa league con una giornata di anticipo e allontana, almeno per il momento, le critiche. Quattro giorni dopo il pareggio interno col Palermo e il ritiro ‘punitivo’ (e la ‘fuga’ di Morrison), la formazione di Pioli – al quale il ds Tare ha rinnovato la fiducia prima della partita – conquista la qualificazione; lo fa battendo il Dnipro 3-1 grazie alle reti di Candreva, Parolo e Djordjevic (di Bruno Gama il gol del momentaneo pareggio degli ucraini) e vincendo il girone G.

Ora si puo’ rituffare in campionato, dove domenica è attesa dalla trasferta di Empoli. Contro il Dnipro (finalista di Europa league lo scorso anno) Pioli opta per il 4-4-2 e schiera una Lazio molto offensiva con in avanti il doppio centravanti, Matri-Klose. Sugli esterni di centrocampo spazio a Candreva e Kishna, in porta c’è Berisha al posto di Marchetti. Si gioca in un Olimpico praticamente deserto: appena tremila i tagliandi staccati per la sfida con gli ucraini e spalti desolatamente vuoti in una serata gelida. Il Dnipro (al quale serve assolutamente una vittoria per mantenere vive le speranze di qualificazione), punta tutto su Yevhen Seleznyov al centro dell’attacco, lui che nella gara di andata acciuffò il pareggio a tempo scaduto.

Ucraini subito pericolosi al 3′ con Danilo ma è la Lazio che va in vantaggio, al 4′ con Candreva, al secondo gol consecutivo dopo quello (su rigore) di domenica scorsa: verticalizzazione di Parolo che pesca il compagno defilato sulla sinistra, Candreva in velocità sfugge al controllo di Douglas e con un diagonale di sinistro batte Boyko. Il Dnipro prova a reagire ma è la Lazio che va vicino al raddoppio in almeno un altro paio di occasioni nel corso del primo tempo.

I biancocelesti reclamano anche un calcio di rigore per un contatto in area (10′ pt) tra Danilo e Kishna. Al 31′ Klose ha un ghiotta occasione dal limite ma la conclusione è alta; al 38′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Gentiletti in area carambola sulla schiena di Mauricio. Markevych, dopo essere stato costretto a sostituire nel finale del primo tempo Matheus, prova a rimescolare le carte nella ripresa affiancando Zozulya a Seleznyov.

Il Dnipro al 20′ trova il pareggio con Bruno Gama che sfuggito al controllo di Konko batte Berisha. Immediata la reazione della Lazio che al 23′ torna in vantaggio: Kisnha pesca Parolo che dal limite dell’area (complice una leggera deviazione), riporta un vantaggio i biancocelesti.

Il Dnipro va vicinissimo al pareggio al 40′ con Seleznyov, la cui conclusione esce di pochissimo. La Lazio si proietta all’attacco e dopo aver sfiorato il terzo gol prima con Candreva (servito dal neo entrato Lulic) e poi con Cataldi, lo trova in pieno recupero con Djordjevic. Missione compiuta in Europa league, ora per i biancocelesti la priorità torna a essere il campionato.