Europa League, Fulham-Juventus 4-1: bianconeri eliminati

Pubblicato il 18 Marzo 2010 - 20:51 OLTRE 6 MESI FA

La Juve fuori dall’Europa League. Ai bianconeri non basta il 3-1 ottenuto all’andata a Torino. Perché al Craven Cottage finisce 4-1 per il Fulham, che brinda a una qualificazione molto probabilmente inattesa.

Zaccheroni, che deve rinunciare a mezza squadra (squalificato Legrottaglie, infortunati Manninger, Buffon, Amauri, Chiellini e Caceres), propone un 4-3-2-1 con Candreva e Diego alle spalle di Trezeguet. Poi la linea Camoranesi-Felipe Melo-Sissoko davanti la difesa. In porta Chimenti.

Hodgson risponde con un 4-4-1-1 con Gera alle spalle di Zamora e un centrocampo con Baird e Etuhu tra Davies e Duff.

Juve in vantaggio dopo poco più di un minuto di gara. Conclusione ravvicinata di Diego,  Schwarzer respinge e Trezeguet di piatto sinistro realizza l’1-0.

Immediata la reazione del Fulham, che poco dopo (9′) riporta il risultato in equilibrio. Cross di Konchesky, Zamora manda fuori giri Cannavaro e la mette dentro.

Si gioca su buoni ritmi, e la squadra di Zaccheroni cerca spazi sia in mezzo, con Diego e Candreva, che sugli esterni, dove Grosso a sinistra ha più libertà di Salihamidzic sul fronte opposto.

Poi il rosso a Cannavaro (trattenuta su Davies da ultimo uomo) che costringe Zaccheroni a gettare nella mischia Grygera (fuori Candreva).

Gli inglesi prendono coraggio, centrano un palo con un colpo di testa di Etuhu e al 39′ passano ancora: assist di Davies e tocco morbido di Gera a due passi da Chimenti.

Ma non è finita, perché in avvio di ripresa (3′), il Fulham si porta sul 3-1 grazie a un calcio di rigore trasformato da Gera e concesso per un fallo di mano di Diego.

La Juve reagisce con un sinistro di Trezeguet (bella l’apertura di Diego) fuori bersaglio. Poi ci prova Zebina di testa, ma la mira non è delle migliori.

La doccia fredda a cinque minuti dalla fine quando Dempsey, entrato da pochi minuti, batte Chimenti con un pallonetto.

Il Fulham brinda ai quarti, la Juve torna a Torino a testa bassa. Anche l’Europa League è andata. Un disastro.