F1, Ferrari: Alonso ha conquistato la pole position a Silverstone

Pubblicato il 7 Luglio 2012 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

Fernando Alonso (LaPresse)

SILVERSTONE, GRAN BRETAGNA – Fernando Alonso ha conquistato la pole position nel Gp di Silverstone, in Gran Bretagna, e si è confermato il pilota più forte quando piove.

Fernando Alonso e’ l’imperatore della pioggia, altro che il re. Lo spagnolo, dopo un digiuno durato 31 Gp, si prende a Silverstone la pole position, in un test ultrabagnato, dopo una battaglia durissima in cui e’ stato costretto a ristrapparla di forza a Mark Webber e alla Red Bull, davanti a un altro grande come Michael Schumacher e la Mercedes.

E’ la 21/a pole per Alonso, il due volte campione del mondo che insegue il sogno dell’iride in Ferrari. Un sogno che prende anche piu’ forza: domani  Alonso partirà in prima posizione, davanti a tutti,    e primo in classifica, a 20 punti proprio dall’australiano che gli sara’ al fianco allo start del Gp di Gran Bretagna. Un’impresa, in una qualifica durata, per un lungo stop per le precipitazioni esagerate, quasi due ore e 40 minuti.

Quarto si e’ piazzato il grande favorito, Sebastian Vettel, che con la Red Bull ha strappato all’ultimo la quarta piazza a Felipe Massa. Un quinto posto per giunta insoddisfacente per il brasiliano, abituato quest’anno a qualifiche meno avvincenti. Dietro al brasiliano, Raikkonen, Maldonado, l’altro abituale re della pioggia e beniamino locale Lewis Hamilton, ultimo britannico a vincere in casa, nel 2008, poi Hulkenberg.

Decimo Grosjean, senza disputare la Q3. Il francese, gia’ qualificato, in Q2 e’ andato inopinatamente fuori pista all’ultimo giro, autoeliminandosi. Una pole position che rinvigorisce le ambizioni Ferrari e che e’ arrivata in condizioni difficilissime, per tutti. Nel Q1, infatti, la prima sorpresa: Jenson Button, uno dei pupilli di casa, che per altro non ha mai vinto a Silverstone, evidentemente stregata per l’ex campione del mondo, si e’ fatto eliminare, finendo pure in testacoda senza danni nell’ultimo tentativo proprio poco prima dell’arrivo. Con lui ko Petrov, Kovalainen, Glock, De La Rosa, Karthikeyan e Pic.

A rischio Rosberg, 17/o con la Mercedes, ultimo posto utile. Nella prima sessione il piu’ veloce e’ stato Vettel, 1’46”279, davanti a Hulkenberg, che comunque perde cinque posizioni in griglia per aver sostituito il cambio (altre cinque per penalita’ guadagnate a Valencia per Kobayashi, che rovino’ la corsa spagnola a Massa), 10 per Vergne, fra l’altro finito sulla ghiaia in Q2) e Maldonado. Alonso ha fatto il quinto tempo, davanti a Schumacher, Massa e’ stato il 13/o. Nel Q2, sotto una pioggia sempre piu’ battente, si sono visti enormi problemi di equilibrio, che hanno coinvolto anche Alonso, Schumacher e Massa. I tre se la sono riusciti a cavare senza danni e a ripartire dopo brutti testacoda. Fra l’altro il rientro in pista del brasiliano e’ avvenuto, con qualche patema, proprio mentre transitava lo spagnolo.

Poi la sessione e’ stata sospesa per le impossibili condizioni della pista, davvero allagata. Una lunga sosta, oltre un’ora e mezzo, prima della ripresa, con le Ferrari in quell’istante virtualmente fuori dalla Q3. Con l’ultimo giro, Alonso, che era eliminato, e’ riuscito a passare nella top ten, con il nono tempo, riuscendo anche a rispettare le bandiere gialle. Un colpo di classe in un Q2 vinto da Hamilton, 1’54”857, su Hulkenberg e Schumacher.

Grosjean, gia’ qualificato, si e’ autoescluso dalla top ten, diventando automaticamente ultimo dei migliori dieci. Massa ha ottenuto il sesto tempo, Vettel il decimo. Fuori Di Resta, Kobayashi, Rosberg, Ricciardo, Senna, Vergne e Perez. Nubi minacciose e scurissime, mentre si scendeva in pista per la pole, incombevano sulla pista: molto bagnata, come dimostrano i tempi decisamente molto piu’ lenti nella terza fase di qualifica rispetto alla prima.

Serviva occhio, sangue freddo e piede calibrato. E’ stata una sfida che ha ripagato il pubblico della noia spaventosa del venerdi’, quando l’esigenza di risparmiare le poche gomme da bagnato aveva spinto le scuderie a decidere di girare appena un po’. E una serie di duelli, alla fine l’ha spuntata Alonso.

A un certo punto la prima fila virtuale era tutta rossa, con Massa subito dietro Alonso. Ma alla fine va bene cosi’. Con le imprese di Webber, Schumacher e Vettel, Massa e’ scivolato al quinto posto, Alonso ha saputo dare il colpo di coda e a tornare in vetta. Roba d’altri tempi: tempi lontani. Trentuno gare fa. Un’era geologica. Anche per domani le previsioni parlano di pioggia. Potrebbe essere di buon auspicio.