F1, GP Turchia

Pubblicato il 7 Maggio 2011 - 00:07| Aggiornato il 5 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

ISTANBUL-  Aspettano le novita’, ma con l’obiettivo di diventare parte integrante dei progetti del futuro. Il paventato ingresso nella formula 1 della cordata Exor-News corporation, pronta a rilevare i diritti del Circus, ha aperto il dibattito soprattutto tra i team, desiderosi di conoscere il mondiale che verra’, ma certi di voler dire la loro anche sotto il profilo commerciale e non solo quello della pista.

”Penso sia opportuno dare alle squadre la proprieta’ dei diritti – ha detto Martin Whitmarsh, team principal della McLaren e grande capo della Fota – CVC (la societa’ di Bernie Ecclestone che detiene i diritti attualmente) dice che non e’ intenzionata a vendere, ma non ci sono troppi capitalisti di ventura intenzionati a mantenere le imprese all’infinito.

Chi lo sa, io comunque non ho parlato direttamente con Cvc”. Il punto resta la stabilita’ e lo sviluppo. ”Credo che le squadre vogliano garantita prima di tutto la stabilita’ – ha spiegato Whitmarsh – vogliamo far si’ che lo sport sia sostenibile, e per esserlo e’ necessario un adeguato livello di investimenti per promuovere e sviluppare la formula 1”.

Chi siano i proprietari non conta, almeno non troppo. ”Servono investimenti e una distribuzione adeguata tra le scuderie – prosegue il team principal McLaren – se ci sono queste cose e dei proprietari validi, chiunque essi siano, va bene”.

Di sicuro i team non voglio stare a guardare di fronte ai cambiamenti. ”Vogliamo essere coinvolti nel modello di proprieta’ che verra’, se gli attuali proprietari vogliono vendere sul serio. Si dovra’ vedere”. Domenica intanto, giorno del gp turco, la Fota – ovvero i team leader del mondiale – faranno il punto alla luce della proposta di acquisto della Exor legata agli Agnelli e di Sky corporation di Murdoch. ”Parleremo – ha detto Whitmarsh – e sara’ la prima volta che i team si mettono intorno a un tavolo a discutere di queste voci emerse in settimana.

Ci servira’ per capire cosa pensano a riguardo le scuderie. La cosa certa e’ che noi team siamo tutti dalla stessa parte e puntiamo tutti nella stessa direzione: dobbiamo essere allineati nella strategia che mira a far progredire il nostro sport sul piano commerciale e non solo”. Whitmarsh ha detto che la Fota deve essere ”aperta” ad ascoltare quali sono i piani futuri di News Corporation, ”ma dobbiamo essere rispettosi del nostro rapporto con l’attuale titolare dei diritti commerciali. E’ un bene se ci sono nuove organizzazioni che possono portare novita’ per lo sport.

Penso che debbano essere incoraggiate”. Quanto al legame tra la nuova cordata e la Ferrari Whitmarsh spiega che non ci sono problemi: ”Nessuno in questo momento vuole far forza su queste cose: a noi serve un sistema sostenibile, ci servono investimenti, che sia con i partner attuali o con futuri partner. Dobbiamo solo essere felici che le persone si stanno interessando al nostro sport e che non avveniva lo stesso solo un paio di anni fa. Quanto alla riunione per la prossima settimana a Stoccarda anche per fare il punto delle novita’ Whitmarsh non si sbilancia.