Gaucci/ Sciopero dei magistrati onorari. La sentenza slitta a luglio

Pubblicato il 15 Giugno 2009 - 13:35| Aggiornato il 29 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

È slittata al 3 luglio prossimo la sentenza del giudice del tribunale di Roma, Maria Rubera, nei confronti dell’ex presidente del Perugia Calcio, Luciano Gaucci, accusato di diffamazione e calunnia ai danni di Cesare Geronzi e di alcuni suoi familiari per aver detto che l’ex presidente della Banca di Roma lo rovinò economicamente provocando il fallimento del suo club, a dispetto dei tanti regali che lo stesso banchiere avrebbe ricevuto in occasione di festività e ricorrenze, a quanto si apprende dall’Agi.

Il rinvio della sentenza è dovuto allo sciopero proclamato per tutta questa settimana dai magistrati onorari, astensione cui ha aderito il pm Francesco Dall’Olio. Nella precedente udienza, comunque, l’imprenditore romano (rientrato in Italia dopo una lunga latitanza a Santo Domingo) aveva fatto sapere, attraverso i suoi legali, di aver abbandonato il contenzioso civile che aveva avviato nei confronti di Geronzi.

In cambio, i legali del banchiere avevano rimesso la querela per diffamazione (il reato di calunnia, invece, è procedibile d’ufficio) e revocato la costituzione di parte civile. Così il pm Dall’Olio aveva sollecitato per Gaucci ‘il non doversi procedere‘ per rimessione della querela con riferimento alla diffamazione e l’assoluzione (dalla calunnia) per insufficienza dell’elemento soggettivo. Con riferimento al secondo reato, invece, i legali dell’ex patron del Perugia Calcio avevano chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste.