Inter: festa araba e ritorno con nuvole

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA

Una festa a meta’: in parole povere si puo’ fotografare cosi’ lo stato d’animo, dopo il trionfo al Mondiale di Abu Dhabi, di tifosi e calciatori nerazzurri, divisi tra l’entusiasmo e l’amarezza per la scena finale di quello che avrebbe potuto essere un film molto piu’ bello.

Da un lato i calciatori che si esaltano, brindano e si scatenano nella capitale degli Emirati e in contemporanea i supporter che scendono in strada a Milano ad agitare le bandiere del proprio club.

Dall’altro la tangibile amarezza per come e’ andata a finire con la ‘sceneggiata’ di ‘quasi addio’, orchestrata da Rafa Benitez appena pochi minuti dopo la conquista del prestigioso titolo. E’ la vittoria di una squadra che finalmente ritrova se stessa ma anche l’affossamento di un progetto che si consuma nel peggiore dei modi. Si sta infatti per chiudere il breve e sfortunato ciclo di Benitez all’Inter.

I tifosi, dopo una notte insonne di festeggiamenti e interrogativi, accolgono i nerazzurri stamani all’alba all’aeroporto della Malpensa. I campioni del mondo atterrano intorno alle sei. Assenti nove calciatori che hanno raggiunto direttamente i luoghi dove trascorreranno le vacanze natalizie: Julio Cesar, Coutinho, Lucio, Maicon, Thiago Motta, Stankovic, Muntari, Mariga, Nwankwo. In programma, per ora, nessun festeggiamento ufficiale. Arrivano le prime reazioni allo scontro Benitez-Moratti con i tifosi in delirio per Benitez (”Resta con noi Rafa Benitez, resta con noi”, il coro intonato dai sostenitori nerazzurri), pacche sulle spalle ai giocatori assediati dai fan e primi commenti. Materazzi al vetriolo: ”Cambiare Benitez? E’ la societa’, che e’ la piu’ forte del mondo, che decide. E’ grazie a loro se siamo campioni del mondo.

L’Inter viene prima di tutto. Cosa fa lui non ci riguarda”. Chi si schiera con Benitez e’ Biabiany, autore del 3-0 contro il Mazembe. ”Lo spogliatoio era molto contento per la vittoria. Benitez? Deve restare per forza”. No comment del tecnico che saluta e stringe mani. E’ qui la festa?, si chiedono in tanti. ”Abbiamo festeggiato allo stadio di Abu Dhabi ma faremo qualcosa qui a gennaio – dice il presidente Massimo Moratti – e sara’ qualcosa di molto bello e simpatico anche per i tifosi, ci stiamo pensando”. Appuntamento a dopo le feste, con novita’ in arrivo.