Inter, lo sfogo di Chivu: i retroscena

Pubblicato il 27 Settembre 2010 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA

Rafa Benitez

Lo sfogo di Cristian Chivu è la dimostrazione del fatto che lo spogliatoio dell’Inter non è unito come la scorsa stagione.

Il rumeno si è rivolto in modo isterico al suo allenatore lamentandosi della poca copertura difensiva da parte di Samuel Eto’o: “Se gli altri non corrono, io esco”. Protesta puerile ed eclatante.

I giocatori sono con il rumeno. Sentite Dejan Stankovic: “Chivu è un fratello; avrà avuto le sue ragioni per prendersela”.

Il gruppo non appare più granitico: Sneijder se l’è presa in campo con mezzo mondo e in tanti non hanno gradito la serata tatticamente frivola di Eto’o, attento soprattutto alla fase offensiva, ma non ai rientri, con Esteban Cambiasso costretto ad un doppio lavoro, che gli ha tolto lucidità.

La miglior condizione di molti protagonisti è ancora lontana e questo incide in maniera pesante sul rendimento generale.

Anche così si spiega il leggero stiramento al vasto mediale del quadricipite della gamba destra accusato da Milito (potrebbe essere recuperato per mercoledì sera con il Werder, ma sarebbe comunque un rischio eccessivo) e gli acciacchi di Pandev, che sta perdendo le sue qualità di attaccante vero.

Rafa Benitez ha l’esperienza per rimettere in piedi l’Inter, ma dovrà correre ai ripari al più presto per ricompattare lo spogliatoio nerazzurro.