Lukaku, “Scusa Inter, mi manchi”, fa arrabbiare suo allenatore e interisti traditi dalla fuga al Chelsea

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Dicembre 2021 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA
lukaku scusa inter

Lukaku: “Scusa Inter” (Ansa)

Lukaku, “Scusa Inter, mi manchi”. “Le sue parole non mi sono piaciute. Crea problemi di cui non abbiamo bisogno. Ma non voglio farla sembrare più grande di quanto sia. Le sue dichiarazioni al momento non sono utili alla squadra”.

Lukaku, “Scusa Inter, mi manchi”. Tuchel si arrabbia: “Crea problemi”

Il manager del Chelsea, Thomas Tuchel, in occasione della conferenza stampa in vista della gara contro il Liverpool non ha nascosto sorpresa e irritazione per le dichiarazioni di Romelu Lukaku rilasciate a Sky.

L’attaccante belga ha sorpreso tutti con le sue parole d’amore nei confronti dell’Inter nell’intervista esclusiva. L’ex bomber nerazzurro, arrivata nel club inglese per oltre cento milioni di sterline, ha anche parlato dei suoi problemi con il sistema di gioco del tecnico tedesco.

Lukaku: “Non sono contento, Tuchel ha scelto un altro modulo”

“Non sono contento della situazione, questo è normale: il mister ha scelto di giocare con un altro modulo, ma io non devo mollare”.

Tuchel però non ha perso tempo chiarendo la situazione in conferenza: “In realtà sono anche sorpreso, non mi sembra di vederlo in difficoltà durante la settimana o infelice. Discuteremo della cosa ma lo faremo tra di noi e non sicuramente davanti alle telecamere”.

Peggio di Tuchel hanno preso le parole di Lukaku, se possibile, solo i tifosi interisti che quando se ne è andato senza salutare ci sono rimasti male e se la sono, come si dice, legata al dito.

Lukaku: “Avrei dovuto parlare con i tifosi”

Lukaku ci ha provato: scuse e carezze. “Penso che la maniera in cui me ne sono andato avrebbe dovuto essere diversa. Per questo chiedo scusa. Avrei prima dovuto parlare con i tifosi, perché le cose che hanno fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio, sono cose che rimangono per sempre nella mia vita”.

Ma anche il garbato ex presidente Massimo Moratti gli ha fatto capire che di ritorni al futuro non è aria: “Nella vita ci sono delle sliding doors caro Lukaku. Si fanno delle scelte e ci si deve assumere la responsabilità delle stesse. Ci hai dato tanto, hai ricevuto di più, per quanto mi riguarda nessun rancore e buona vita”.

A 5 mesi dall’inizio dell’avventura inglese, non è andata come previsto, ora è anche schiavo del suo onerosissimo ingaggio (12 milioni l’anno fino al 2026) a corredo di un superinvestimento da più di cento milioni di euro.