Milan-Juventus, le formazioni della partita: Quagliarella titolare

Pubblicato il 25 Febbraio 2012 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, STADIO GIUSEPPE MEAZZA “SAN SIRO” – Ibra, ancora Ibra. Fa notizia anche quando non c’e’ e caratterizza comunque questo Milan-Juventus  , decisivo (o quasi) per lo scudetto. Conte assicura: ”Il Milan e’ fortissimo anche senza di lui, come ha dimostrato anche a Udine, ma per noi non sarebbe cambiato nulla, anche se fosse stato in campo: vogliamo vincere comunque questa partita e ci proveremo”.

E poi rivela: ”L’avevo preparata come se il Milan avesse schierato la coppia Ibra-Pato. Con lo svedese in campo, ci sarebbero stati piu’ punti di riferimento per il Milan, ma anche per noi. Pero’ siamo pronti a tutte le possibilita’, come deve fare una squadra che vuole lottare per il vertice”.

”Certo che Ibrahimovic sposta gli equilibri – ammette – e lo ha fatto in tutte le squadre in cui ha giocato e vinto. Ma i numeri dicono che il Milan ha ottenuto successi importanti anche senza di lui. Perche’ e’ una squadra fortissima: basta guardare chi schierera’ in campo nonostante le numerose e importanti assenze”.     Sulla sentenza della Corte di giustizia federale, Conte non vuole ritornare e si limita a commentare: ”E’ giusto che ognuno guardi a casa propria e che faccia le considerazioni che ritiene opportune”.

Per il momento, Antonio Conte si gode quella che definisce ”la prima vittoria gia’ ottenuta: l’essere qui a vivere ”anche per i tifosi, vigilie come questa”.

Per il tecnico bianconero, il Milan e’ ”la squadra piu’ forte del campionato e lo dimostra il fatto che detiene lo scudetto e che e’ in testa; noi siamo tornati a raggiungere la competitivita’ con risultati straordinari, ma adesso dobbiamo dimostrare di reggerla e non possiamo permetterci cali di tensione”. A chi gli fa notare che la Juventus, quest’anno, ha gia’ battuto i rossoneri due volte, ricorda, piu’ serio che ironico: ”Ma abbiamo perso il Trofeo Berlusconi”.     La sua ”idea iniziale” di schieramento, l’ha accarezzata a inizio settimana, quando si e’ convinto a insistere sul 3-5-2, piu’ che altro perche’ – spiega – ”il 4-3-3 si puo’ fare se gli esterni sono in gran forma, perche’ le alternative mancano”. E Pepe-Vucinic non lo sono: tuttavia il montenegrino giochera’ in coppia con la punta centrale perche’ e’ ritenuto il piu’ adatto per creare superiorita’ numerica con le difese avversarie. Resta solo da stabilire se sara’ Matri oppure Quagliarella il centravanti e se Caceres verra’ preferito a Lichtsteiner, oppure si posizionera’ come esterno sinistro di centrocampo.

Preoccupazioni per il tecnico bianconero? ”Che la mia squadra smarrisca la strada”, sottinteso del gioco. Ma c’e’ grande fiducia. Lo dimostra anche la risposta a chi gli cita un parere di Marcello Lippi, cioe’ che il Milan abbia qualcosa in piu’ in difesa: ”Nesta e Thiago Silva sono grandi campioni, ma la difesa e’ un reparto. E io mi tengo tutta la vita i miei calciatori. Pirlo?  Grandissimo campione, ma non e’ una novita’: cio’ che mi ha sorpreso di lui, Buffon e Del Piero e’ lo spessore umano”.

E lancia un ultimo sguardo al campionato, oltre la grande sfida col Milan: ”Sarei contento se fosse stato scavato un solco tra noi e la terza, ma non e’ cosi’. Dietro ci sono signore squadre, come l’Udinese che lo ha confermato in Grecia”. Le formazioni della partita.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Mesbah; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Emanuelson; Pato, Robinho A disp.: Amelia, Bonera, Mexes, Antonini, Ambrosini, Maxi Lopez, El Shaarawy. All.: Allegri Squalificati: Ibrahimovic (1) Indisponibili: Cassano, Gattuso, Merkel, Strasser, Amelia, Seedorf, Boateng, Aquilani.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Pepe; Quagliarella, Vucinic. A disp.: Storari, Caceres, Estigarribia, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Matri. All.: Conte Indisponibili: Marrone.