Mondiali: tutti i pericoli del Sudafrica, allarme per rapine e sequestri di bambini

Pubblicato il 7 Giugno 2010 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA

Polizia sudafricana

Il principio è quello della coperta troppo corta: se i poliziotti non sono abbastanza e vengono spostati in massa a presidiare pochi punti strategici il resto del territorio rimane sguarnito e “appetitoso” per i malintenzionati. Ed è proprio questa la situazione che si appresta a vivere il Sudafrica dove, a partire da venerdì 11 luglio inizieranno i Mondiali di Calcio.

L’allarme viene da un esperto in sicurezza sudafricano, autore di  un lungo articolo che denuncia proprio i rischi per la sicurezza nel Paese africano. Spiega l’esperto che durante i Mondiali gran parte della pubblica sicurezza sarà impegnata a presidiare stadi, alberghi e ritiri delle squadre di calcio. Di conseguenza, specie nelle periferie delle grandi città i delinquenti avranno, di fatto, una sostanziale via libera. L’esperto, quindi, snocciola una serie di consigli destinati a chi si troverà a vivere in Sudafrica durante la rassegna.

L’autore raccomanda particolare attenzione alle rapine in casa. Contrariamente a quanto possa sembrare il momento più pericoloso è proprio durante le partite. Le famiglie sono tutte davanti alla tv, forse hanno bevuto qualche birra di troppo: poca attenzione a quanto accade in casa e conseguente aumento del rischio di subire una rapina.

L’esperto, poi, chiede attenzione ai tentativi di rapine in auto. Può capitare, spiega, di essere seguiti dopo la visita ad un centro commerciale mentre si è sulla via di casa. In una circostanza simile, quindi, occorre evitare di rientrare e, possibilmente, rivolgersi alla polizia privata per chiedere assistenza immediata.

L’aspetto più inquietante della denuncia, però, riguarda i sequestri di persona ed in particolare quelli dei bambini. “Tenete sottocchio i vostri bambini! Non mandateli al bagno da soli. Non lasciateli da soli nei reparti giochi, mentre voi fate la spesa altrove”: si raccomanda l’esperto. La denuncia è di quelle che atterriscono: “In Sudafrica ci sono 15 sequestri di persona ogni giorno e il rischio è che durante questo evento la situazione degeneri. Le bande di trafficanti di esseri umani sanno bene che le scuole saranno chiuse durante la manifestazione. Colpiranno nei centri commerciali, nei caffè, nei cinema, nei bagni pubblici e nei reparti giocattoli dei negozi”.