Sepe, l’arcivescovo tifoso: “Cavani, Lavezzi e Hamsik. Poi preghiamo San Gennaro per il miracolo”

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 17:59 OLTRE 6 MESI FA

Il cardinale Sepe (foto LaPresse)

NAPOLI – Se Hamsik, Lavezzi e Cavani non dovessero farcela da soli si potrebbe sempre chiedere un aiutino a San Gennaro. E’ il pensiero dell’arcivescovo di Crescenzio Sepe  che, incontrando lunedì 28 marzo il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ha detto di pregare e “sperare nel miracolo” dello scudetto.

Da Laurentiis, invece, si accontenterebbe della presenza (con tanto di messa) del dell’arcivescovo di Napoli,almeno per i prossimi tre anni, la messa nella sede del ritiro pre campionato degli azzurri. Sepe già questa estate, di sua iniziativa ed insieme ad un gruppo di sacerdoti era andato nel ritiro del Napoli a Folgaria per salutare squadra e tecnico,  Lì il cardinale aveva auspicato per  Cavani, Lavezzi e compagni un cammino da scudetto.

Il presidente della società partenopea ha partecipato ad un incontro nell’ambito del mese della cultura inserita nelle giornate dedicate al Giubileo 2011. De Laurentiis e’è stato promotore di una iniziativa per donare alcune borse di studio a studenti meno agiati nell’ottica di un progetto comune con il Cardinale Sepe per dare impulso al tessuto culturale della città. L’incontro è stato anche una occasione per parlare del Napoli. ”Meglio di questo, questa squadra non poteva fare – ha evidenziato il cardinale – io prego da casa e poi preghiamo San Gennaro affinché faccia il miracolo. Nei nostri calciatori c’è una carica interiore che nessun’altra squadra ha. Si tratta di una forte voglia di vincere e poi con un allenatore formidabile come Mazzarri e con un presidente unico come De Laurentiis non possiamo non vincere lo scudetto. Noi abbiamo una Ferrari e credo che con l’aiuto di Dio, Cavani, Lavezzi ed Hamsik ce la faremo”.

Più pacato De Laurentiis, secondo cui ”non si devono promettere cose che sono nelle mani di Dio”. Nel corso della conferenzaè  stato fatto vedere e poi donato a De Laurentiis anche l’inno con tanto di video ”Come pagine di favole” testo di Gianni D’Ambrosio, musiche di Antonio Annona ed eseguite dal Neapolis Chorus. ”Tutti gli inni sono belli e poi sono fatti con gioia ed amore ed esprimono l’attaccamento di chi lo crea ai colori della propria squadra”, ha concluso il produttore cinematografico. Ai giornalisti che gli hanno chiesto in che ruolo farebbe giocare San Gennaro, il cardinale Sepe non ha avuto dubbi, rispondendo che il patrono di Napoli sarebbe sicuramente un centravanti di sfondamento.