L’Inter cade a Parma (0-2) e dice addio allo scudetto

Pubblicato il 16 Aprile 2011 - 23:00| Aggiornato il 15 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

Parma- Lo scudetto ormai è un miraggio.

Dopo la pesante eliminazione in Champions League, l’Inter di Leonardo cade 2-0 a Parma sotto i colpi juventini di Giovinco e Amauri e dice addio anche ai sogni di rimonta in campionato. A cinque giornate dalla fine, il distacco di otto punti dal Milan sembra ormai incolmabile.

Per i nerazzurri, impegnati martedì prossimo nella semifinale d’andata di Coppa Italia con la Roma, è il quarto ko nelle ultime cinque gare. Che la serata per l’Inter non sia delle più felici lo si capisce già dall’avvio. Gli ex juventini Giovinco e Amauri mettono subito in difficoltà la difesa nerazzurra con un paio di spunti interessanti.

La squadra di Leonardo si sveglia con il passare dei minuti. Stankovic prima colpisce l’incrocio dei pali con una bellissima punizione da venti metri, poi impegna Mirante con un’altra insidiosa conclusione. Il Parma, però, non si scompone e al 35′ passa in vantaggio con un preciso sinistro di Giovinco che sorprende Julio Cesar. In avvio di ripresa Leonardo prova a dare una scossa ai suoi inserendo Sneijder al posto di Chivu. Proprio l’olandese si mette in luce al 15′ con un diagonale che sfiora il palo.

Il tecnico interista non è soddisfatto e cambia ancora: fuori Pazzini, scuro in volto, dentro Milito. È il Parma, però, a sfiorare ancora il gol. Amauri, scatenato, colpisce la traversa con un destro a giro alla Del Piero. L’attaccante, in prestito dalla Juve, ci riprova poco dopo con un destro che questa volta supera Julio Cesar e fa esplodere di gioia tutto il Tardini.

Parma (3-4-2-1): Mirante 7, Zaccardo 6.5, Paletta 6, Lucarelli 6, Gobbi 6, Candreva 5.5 (20′ st Valiani 6), Morrone 6, Dzemaili 6, Modesto 6.5, Giovinco 7 (36′ st Bojinov 6.5), Amauri 7.5 (44′ st Crespo sv). (1 Pavarini, 26 Pisano, 40 Nwankwo, 14 Galloppa). All.: Colomba 7.5.